Auto d’epoca in voga

Auto d’epoca in voga

21 aprile 2016 agvs-upsa.ch - Sabato 16 aprile 2016 la Swiss Historic Vehicle Federation (SHVF) ha convocato a Lucerna la prima assemblea ordinaria dei delegati. Vi hanno partecipato in 96. La SHVF rappresenta oltre 120 club e 16 tra musei privati e pubblici e collezioni in Svizzera.

I delegati hanno rivolto particolare interesse - non poteva essere altrimenti - al rapporto annuale del Presidente Lukas Oberholzer, il primo dalla fusione tra la Fédération Suisse des Vehicles Anciens (FSVA) e la Swiss Oldtimers compiutasi nel maggio 2015. Felix Aschwanden ha riferito in merito sia alla formazione degli ispettori, responsabili della tecnica dei club, assolta principalmente nel relativo seminario SHVF, sia ai contatti con l’Ufficio federale delle strade (USTRA), con l’asa (Associazione dei servizi della circolazione) e con gli uffici della circolazione. La FIVA Identity Card gode di una popolarità sempre crescente: nel 2013 ne sono state infatti rilasciate 431, nel 2014 457 e nel 2015 577. Fino alla fine del marzo 2016 ne sono state emesse addirittura 113.

Bernhard Taeschler (Cultura e politica) ha ricordato la Notte dei musei di Berna come ottimo esempio di come presentare i beni culturali mobili nella cornice del «Museo su ruote». Un altro argomento è stato l’ammissione del movimento a favore delle auto d’epoca nel Patrimonio mondiale dell’Unesco. Lukas Oberholzer aveva già evidenziato come la tutela UNESCO riguardi non solo i veicoli bensì «tutto ciò che ruota intorno ad essi». L’SHVF si è anche impegnata per la seconda canna del San Gottardo. Bernhard Taeschler ha sollecitato i presenti a motivare i membri dei club a votare SÌ all’iniziativa «per un equo finanziamento dei trasporti» del 5 giugno.

Comparso in vece di Rolf Mäder, Franz Hatebur, membro del comitato dei restauratori svizzeri di veicoli IgFS, ha illustrato in breve l’istituzione, le attività e soprattutto gli sforzi del gruppo d’interesse in favore di una formazione aggiuntiva per restauratori di veicoli con diploma federale. Un relativo patto è stato stretto tra l’UPSA e l’Unione Svizzera dei Carrozzieri USIC. Il sostegno a questa formazione per l’anno 2016, pari a 7500 franchi, è stato oggetto di una richiesta accettata dai delegati.

Tra i punti vari all’ordine del giorno, Ruedi Müller ha segnalato la presenza dello stand SHVF nel padiglione 2 della Swiss Classic World, in programma per sabato e domenica 28/29 maggio. Lì l’SHVF esporrà un veicolo a vapore di marca Locomobile, classe 1900, ammesso al traffico su strada.



Lukas Oberholzer, Presidente SHVF


 
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