Guida spericolata: atto non sempre doloso
24 giugno 2016 agvs-upsa.ch - Il Tribunale federale modifica la sua giurisprudenza: ora chi supera ampiamente i limiti di velocità al volante non viene considerato automaticamente un conducente spericolato.
La decisione del Tribunale federale stabilisce che in futuro saranno puniti per guida spericolata solo gli automobilisti che avranno violato i limiti di velocità in modo doloso. Altra novità: i giudici chiamati a decidere in materia avranno un margine più ampio di discrezionalità.
Atto non necessariamente doloso
Comparso dinanzi al Tribunale federale, un automobilista ginevrino aveva dichiarato a sua difesa di non aver violato dolosamente il limite di velocità. Lo stesso conducente era passato a 100 km/h per una zona in cui il limite era di 50. La violazione gli ha valso una pena di un anno con la condizionale. Pur avendo rigettato il ricorso del conducente, il Tribunale federale modifica ora la sua giurisprudenza e stabilisce che in futuro il dolo sarà ritenuto in linea di principio il presupposto della pirateria della strada, pur non escludendo che possano manifestarsi casi in cui i conducenti agiscano in modo non doloso e che, dunque, non si configuri il reato di guida spericolata. Il Tribunale federale sancisce così che in casi eccezionali si potrà rinunciare a pene severe.
Un’eccezione ben precisa
Il Professor Hans Giger, esperto di diritto della strada, ha risposto alla domanda di SRF News su come dovrebbe configurarsi questa eccezione. Giger illustra il caso di un automobilista che esce di notte da un villaggio a lui sconosciuto in cui vige un limite di velocità di 30 km/h. «I segnali che stabiliscono la fine del limite di velocità si trovano fuori dal villaggio e la strada è diritta», così l’esperto descrive la situazione al portale di notizie. Se l’automobilista accelera a 80 km/h prima di aver passato l’ultima casa viene considerato un conducente spericolato e può essere spedito in prigione per 4 anni da qualsiasi giudice. In futuro questi potrà peraltro determinare la pena anche in base alle circostanze inerenti alla colpa.
Via Sicura
La fattispecie di pirateria della strada è stata introdotta nel 2013 dal programma «Via Sicura», il cui obiettivo è quello di aumentare la sicurezza nel traffico. In caso di guida spericolata le nuove regole prevedono almeno un anno di pena detentiva e il ritiro della licenza di condurre per almeno due anni.
La decisione del Tribunale federale stabilisce che in futuro saranno puniti per guida spericolata solo gli automobilisti che avranno violato i limiti di velocità in modo doloso. Altra novità: i giudici chiamati a decidere in materia avranno un margine più ampio di discrezionalità.
Atto non necessariamente doloso
Comparso dinanzi al Tribunale federale, un automobilista ginevrino aveva dichiarato a sua difesa di non aver violato dolosamente il limite di velocità. Lo stesso conducente era passato a 100 km/h per una zona in cui il limite era di 50. La violazione gli ha valso una pena di un anno con la condizionale. Pur avendo rigettato il ricorso del conducente, il Tribunale federale modifica ora la sua giurisprudenza e stabilisce che in futuro il dolo sarà ritenuto in linea di principio il presupposto della pirateria della strada, pur non escludendo che possano manifestarsi casi in cui i conducenti agiscano in modo non doloso e che, dunque, non si configuri il reato di guida spericolata. Il Tribunale federale sancisce così che in casi eccezionali si potrà rinunciare a pene severe.
Un’eccezione ben precisa
Il Professor Hans Giger, esperto di diritto della strada, ha risposto alla domanda di SRF News su come dovrebbe configurarsi questa eccezione. Giger illustra il caso di un automobilista che esce di notte da un villaggio a lui sconosciuto in cui vige un limite di velocità di 30 km/h. «I segnali che stabiliscono la fine del limite di velocità si trovano fuori dal villaggio e la strada è diritta», così l’esperto descrive la situazione al portale di notizie. Se l’automobilista accelera a 80 km/h prima di aver passato l’ultima casa viene considerato un conducente spericolato e può essere spedito in prigione per 4 anni da qualsiasi giudice. In futuro questi potrà peraltro determinare la pena anche in base alle circostanze inerenti alla colpa.
Via Sicura
La fattispecie di pirateria della strada è stata introdotta nel 2013 dal programma «Via Sicura», il cui obiettivo è quello di aumentare la sicurezza nel traffico. In caso di guida spericolata le nuove regole prevedono almeno un anno di pena detentiva e il ritiro della licenza di condurre per almeno due anni.