Il Consigliere federale Schneider-Ammann rende omaggio ai partecipanti dei WorldSkills

Il Consigliere federale Schneider-Ammann rende omaggio ai partecipanti dei WorldSkills

21 settembre 2015 agvs-upsa.ch - I 40 membri della squadra nazionale svizzera delle professioni, tra cui il meccatronico di automobili Jean Trotti, hanno raggiunto eccellenti risultati ai WorldSkills di San Paolo, difendendo brillantemente il titolo di migliore nazione europea. È stato dunque concesso loro l'onore di essere accolti al Palazzo federale.

«Vi porgiamo vivissime congratulazioni per aver rappresentato ancora una volta il nostro Paese in modo così esemplare. Avete conseguito eccellenti risultati individuali, ma soprattutto avete portato a casa un magnifico successo collettivo», ha affermato il Consigliere federale Johann Schneider-Ammann nel suo discorso di benvenuto alla delegazione svizzera dei Campionati mondiali delle professioni in Brasile. Su invito del Consigliere nazionale Felix Müri, i 40 giovani professionisti e i relativi esperti si sono incontrati al Palazzo federale per uno scambio di riflessioni con i parlamentari.

Il Consigliere federale e i membri presenti per le Commissioni della formazione delle due Camere si sono dimostrati positivamente colpiti dalle straordinarie prestazioni dei giovani ambasciatori del sistema di formazione professionale svizzero.

È un ministro della formazione estremamente convinto e orgoglioso, ha sottolineato il Consigliere federale Schneider-Ammann: «Se c'è una cosa che riscuote consensi da sinistra a destra e da destra a sinistra da parte di tutti i partiti politici, questa è certamente la formazione e, in particolare, la formazione professionale.» Questo sistema va tutelato, ha ricordato ed ha sottolineato anche la dualità ben funzionante tra la parte teorico-scolastica e la pratica svolta dalle imprese su base volontaria. «Nel nostro sistema non si possono fare errori», ha spiegato, basta trovare la porta d'accesso. Il riconoscimento sociale e la flessibilità del sistema consente a ciascuno di arrivare dove desidera, ha aggiunto.



Di sinistra a destra : Dominique Kolly (direttore G. Kolly SA), Urs Wernli (UPSA), Georges Bovet (UPSA Fribourg), Jean Trotti, Marianne Berset (presidente Unione patronale Friborgo) et Beat Vonlanthen (il ministro degli Affari economicio, Cantone di Friborgo).
 

 












 



Accoglienza calorosa per Jean Trotti e i suoi colleghi



21 agosto 2015 agvs-upsa.ch - Ben 1000 astanti tra parenti, amici, colleghi di lavoro e fan hanno accolto il Team SwissSkills appena rientrato dal Brasile con grida di giubilo, applausi scroscianti e a suon di campanelle.


I risultati dei 40 giovani professionisti sono di tutto rispetto. Sono infatti tornati dai WorldSkills con13 medaglie (1 oro, 7 argenti, 5 bronzi) e 22 diplomi in valigia. „Siamo molto orgogliosi di loro e delle loro performance“, così Hans Ulrich Bigler, Direttore dell'Unione svizzera delle arti e dei mestieri, si è dichiarato ai microfoni dello studio televisivo 1 di Zurigo.

Anche il meccatronico di automobili Jean Trotti figura tra i vincitori. Con fierezza ha mostrato la medaglia-diploma (Medallion of Excellence) che gli cinge il collo. La sua performance eccellente ai campionati mondiali dei mestieri è stata lodata anche dai parenti e dai colleghi di lavoro, che per accoglierlo sono giunti apposta dal Canton Friborgo. Non sono mancati i suoi genitori e nonni e Marc Jungo, formatore di Jean Trotti alla Kolly SA.

L'UPSA è stata rappresentata da Olivier Maeder, responsabile della formazione professionale e continua dell'associazione, tornato già l'altro ieri dal Brasile. L'UPSA ha accolto Jean Trotti e il Deputy Chief Expert Michel Tinguely con una fascia e un particolare ringraziamento a quest'ultimo, che ora passa la sua carica a Flavio Helfenstein (medaglia d'oro ai campionati mondiali del 2011), per i suoi 20 anni di successi e di costante attività di esperto per i WorldSkills.

Nel suo discorso il direttore USAM Bigler si esprime sin dall'inizio in tutta chiarezza. Anche se un giornale scandalistico ha parlato di un fiasco, c'è un fatto da tenere sempre presente: „A livello europeo il sistema svizzero della formazione professionale è senza pari e nella società gode di un'ottima reputazione“. Bigler continua affermando che, con il loro 4° posto nella classifica dei Paesi, i giovani professionisti hanno dimostrato che il sistema duale di formazione della Svizzera è senza dubbio tra i migliori al mondo.


 



WorldSkills 2015: Un successo anche senza l’auspicata medaglia


 
17 agosto 2015 agvs-upsa.ch – Un successo anche senza l’auspicata medaglia: il team di Jean Trotti, campione svizzero dei meccatronici d’automobile torna dai campionati mondiali delle professioni in Brasile con la consapevolezza che il programma di formazione e formazione continua dell’Unione professionale svizzera dell’automobile (UPSA) è sulla giusta strada.


«Jean Trotti e Fabian Britt, in gara per il Principato del Liechtenstein, hanno fatto un fantastico lavoro e avrebbero meritato di vincere una medaglia »: Olivier Maeder, membro della direzione dell’UPSA e responsabile del settore Formazione e formazione continua traccia un bilancio positivo dalle WorldSkills 2015 nonostante la medaglia mancata. Il confronto diretto con rappresentanti di ben 62 paesi ha dimostrato che l’UPSA è sulla strada giusta con il suo programma di formazione e formazione continua orientato coerentemente alla qualità e alla sostenibilità. Di fronte al rapido progresso della tecnologia le nostre professioni richiedono qualifiche sempre più elevate. Una circostanza di cui rendiamo conto adeguando costantemente la formazione e formazione continua ». Tutto ciò contribuisce al tempo stesso anche a far sì che le professioni dell’auto rimangano quindi interessanti per i giovani che intendono dare una svolta alla propria vita all’insegna del motto «Le professioni dell’auto avranno un futuro».

Parallelamente al progresso tecnologico, anche il comportamento della società sotto il profilo della mobilità produce cambiamenti nelle professioni del settore dell’automobile: il garagista diventa sempre più un vero e proprio consulente in materia di mobilità e ambiente e aiuta i propri clienti a ottimizzare i propri spostamenti, salvaguardando la natura e risparmiando al tempo stesso denaro. Come ricorda Maeder, anche questo aspetto è sempre più spesso al centro di formazione e formazione continua.

Negli scorsi anni il settore svizzero dell’automobile è stato rappresentato con molto successo ai concorsi professionali internazionali: nel 2011 Flavio Helfenstein ha conquistato il titolo di campione del mondo a Londra, nel 2013 Lukas Hediger ha ottenuto la medaglia di bronzo ai campionati mondiali delle professioni di Lipsia, mentre Jean Trotti ha vinto lo scorso dicembre la 5 Countries Cup a Bolzano.


 
La Svizzera si piazza quarta
Con un totale di 13 medaglie, la Svizzera a San Paolo ha mancato per poco il podio nella valutazione complessiva. Il 4° posto dietro a Brasile, Corea del Sud e Taiwan la suggella comunque prima delle europee. Una medaglia il settore svizzero dei professionisti dell'automobile l'ha però conquistata. Il carrozziere lattoniere Manuel Lipp di Ruswil (LU) ha infatti vinto la medaglia d'argento nella categoria Auto Body Repair. Più info su:
www.swiss-skills.ch/home/mikrosites/saopaulo2015/info/newsroom/details/article/die-schweiz-holt-13-medaillen-an-der-berufs-wm.html
 


WorldSkills 2015: La tensione sale



14 agosto 2015 agvs-upsa.ch - Per i 40 membri del Team SwissSkills ieri si è concluso il primo tempo delle gare disputate a San Paolo. I due meccatronici di automobili Jean Trotti e Fabian Britt sono ancora in lizza e lottano per la vittoria.

La seconda giornata di gara ha visto gli svizzeri cimentarsi nei loro ardui compiti con la massima concentrazione. Nemmeno la grande affluenza di visitatori li ha messi in agitazione, „in fin dei conti si sono preparati anche a questa situazione“, ha affermato il delegato tecnico Rico Cioccarelli: „Credo che il team svizzero sia sulla strada giusta.“

Allo stand „Automobile Technology“ Fabian Britt, lo svizzero che tiene le insegne del Liechtenstein, ha iniziato alle 9 (ore 14 CET) con il modulo „Drive line“ (gruppo propulsore). Ogni modulo viene assolto contemporaneamente da un massimo di cinque partecipanti. Il caso ha voluto che Fabian si sia trovato a smontare la trasmissione alla stessa postazione di lavoro e con la stessa pressa usata ieri da Jean Trotti. Questa volta, però, gli strumenti hanno funzionato perfettamente.

Jean Trotti ha invece trascorso una mattinata tranquilla avendo dovuto iniziare solo alle 11 (ore 16 CET) con il modulo „Engine Management“ (gestione del motore). E a suo dire è andata meglio di ieri. Visto che oggi dovrà ripresentarsi alle gare solo nel pomeriggio (a partire dalle 18 CET) potrà prepararsi in tutta calma agli ultimi tre moduli.

Auguriamo a Jean Trotti e a Fabian Britt di riuscire ad affrontare con maestria le restanti prove! Chi desidera seguire da vicino i WorldSkills può leggere il blog di Olivier Maeder (membro della direzione UPSA) e sintonizzarsi su Facebook (vedi link qui sotto) durante il fine settimana.

WorldSkills 2015: 1a giornata delle gare – inizio difficoltoso



È finita la prima giornata dei campionati mondiali dei mestieri, in corso in Brasile. Dopo alcune difficoltà iniziali lo svizzero Jean Trotti e il sangallese Fabian Britt, rappresentante del Liechtenstein, sono partiti bene.


Dopo la lunga festa di apertura di martedì sera i membri della delegazione svizzera di tempo non ne hanno avuto molto; mercoledì mattina (pomeriggio CET) hanno infatti dovuto già affrontare le gare. Perlustrando i 213'000 mq dei grandi padiglioni del centro fiere dell'Anhembi Parque si è notato quanto siano motivati i giovani professionisti e con quanta concentrazione si siano cimentati nei loro compiti.

Questa impressione ha ovviamente trovato conferma anche presso lo stand «Skill 33 - Automobile Technology», dove hanno lavorato Jean Trotti e Fabian Britt. Proprio lì sono stati tuttavia riscontrati alcuni inconvenienti di carattere tecnico, come riferito da Olivier Maeder, membro della direzione UPSA: l'inizio della gara, previsto per le 8.30 (ore 13.30 CET) è stato posticipato di oltre un'ora. A causa di un apparecchio speciale arrivato in ritardo il modulo «D – Engine Mechanical» (meccanica dei motori) è stato spostato al pomeriggio.

Fabian Britt ha perciò dovuto ritirarsi per poi tornare nel pomeriggio e affrontare il suo modulo. Jean Trotti ha affrontato il suo primo modulo „E – Drive line» (gruppo propulsore), in programma per la prima mattina, più tardi del previsto.

La durata dei singoli moduli è limitata a tre ore. A detta di Maeder, i due svizzeri hanno preso il ritardo con la dovuta disinvoltura. Hanno avuto tutti comprensione per l'inconveniente, visto che in presenza di 40 esperti e candidati si può verificare qualche imprevisto.

Nel caso di Jean Trotti si è presentato un altro problema durante la prova. La pressa necessaria, infatti, non ha funzionato a dovere, episodio, questo, che la giuria ha valutato equamente concedendo a Jean dieci minuti in più di tempo. Concluso il modulo, la pressa è stata verificata da un esperto.
 

WorldSkills 2015: al via le gare



12 agosto 2015 agvs-upsa.ch - Nella grande arena del Ginásio do Ibirapuera regna un variopinto e impressionante tramestio. La grande cerimonia di apertura, celebrata in presenza di circa 8500 partecipanti, funzionari e fan, ha segnato l'inizio ufficiale della 43a edizione dei WorldSkills, in corso a San Paolo.

Il Team SwissSkills, di cui fa parte il meccatronico di automobili Jean Trotti, calca l'arena facendo un'apparizione di grande impatto. Con un grido di battaglia i giovani professionisti svizzeri danno a intendere in modo chiaro di essere pronti per la gara. E molte altre squadra compiono lo stesso rituale prima di occupare i loro posti a sedere. Quello che per i neozelandesi è la tradizionale danza di guerra dei maori, che da tempo segna l'entrata in scena, è un'apparizione piuttosto timida nel caso della piccola squadra di Singapore e una performance di tutto rispetto nel caso del team svizzero. Solo i brasiliani calcano l'arena in modo ancora più chiassoso stupendo il pubblico in delirio con un vero e proprio samba.

Tutti sono felici quando iniziano le gare
Per quanto bello e imponente sia l'evento, la maggior parte dei membri del Team SwissSkills è contenta che le gare abbiano finalmente inizio. Anche il capo della delegazione, Christina Davatz, sente che la squadra è desiderosa di cominciare: «I ragazzi sono pronti sul serio.» Le aspettative che nutre nei confronti dei giovani professionisti sono grandi - aspettative più che legittime visti i risultati sinora ottenuti ai mondiali dei mestieri. «Ovviamente spero che riusciremo a difendere il 2o posto nella classifica dell'anno scorso», afferma Christina Davatz e aggiunge: «o magari raggiungere persino un risultato migliore.» Il capo della delegazione crede che i partecipanti siano fermamente decisi a raggiungere qualcosa e che siano consapevoli di questa volontà.

A partire dalle ore 10 (ore 15 CET) di oggi mercoledì, Jean Trotti e i suoi colleghi potranno darne prova. La premiazione dei vincitori e la successiva cerimonia conclusiva si terranno domenica 16 agosto alle ore 17 (ore 22 CET).

WorldSkills 2015: ancora un po' di divertimento prima delle gare

11 agosto 2015 agvs-upsa.ch – Lo scorso fine settimana il team degli SwissSkills ha incontrato i suoi concorrenti, provenienti da 62 Paesi. Tutti i 1200 partecipanti circa ai WorldSkills sono stati infatti invitati a una gita all'Atibainha Countryside Resort, dove il divertimento è di casa.



L'evento è stato pianificato con precisione quasi militare. Dopo un'ora e mezzo di viaggio in 70 pullman, tutti i 1200 concorrenti circa sono giunti a destinazione all'Atibainha Countryside Resort, a circa 80 km a nord-est di San Paolo. I WorldSkills hanno infatti organizzato un giorno di divertimenti e di cultura del vivere alla brasiliana. Il parco divertimenti ha offerto musica dal vivo, balli, feste in piscina e un'ampia scelta di giochi e attività sportive come calcio, tennis, pallavolo, castelli gonfiabili, impianti ludici al chiuso e rodei. Non potevano mancare innumerevoli prelibatezze che hanno deliziato il palato di tutti i partecipanti. Alla vista dei succulenti spiedini di carne, il meccatronico Jean Trotti (foto) non ha saputo resistere. L'evento è stata la prima occasione di incontro ravvicinato tra i partecipanti svizzeri e i loro colleghi.

WorldSkills 2015: Jean Trotti nel PreCamp

Nel PreCamp allestito nell'Hotel Braston, a circa 90 km a nord-ovest di San Paolo, lo SwissTeam, di cui fa parte il meccatronico di automobili e partecipante ai mondiali Jean Trotti, si prepara alle gare.

„L'Hotel Braston di Indaiatuba è ottimo,“ racconta la caposquadra Silvia Blaser, „le camere sono grandi e il team degli SwissSkills ha accesso a tante piscine e a numerosi impianti sportivi“. Insieme a Laurent Seppey e Daniel Steiner, Blaser aiuta i candidati che partecipano al PreCamp di tre giorni ad acclimatarsi in Brasile. „L'umore della squadra è ottimo. È un gruppo molto sportivo, quindi i campi da calcio e tennis ci fanno comodo; la mattina possiamo fare sport. In più facciamo training mentale insieme e altre attività di gruppo“, afferma Blaser. „La squadra è preparata e al momento il nervosismo si nota appena, al massimo si avverte un po' di mal di stomaco, probabilmente dovuto alla tensione.“


Jean Trotti: «Sono pronto per la gara»

5 agosto 2015 agvs-upsa.ch - L'11 agosto iniziano a San Paolo i campionati mondiali dei mestieri. Il team svizzero del ramo dell'automobile, schierato intorno a Jean Trotti (partecipante) e a Michel J. Tinguely (Deputy Chief Expert), è volato in Brasile lo scorso martedì. UPSA online non poteva non essere presente.



Nella sala d'imbarco del Terminal 1 c'è un gran fermento. Comitive di viaggio, famiglie e uomini d'affari si mettono in coda per il controllo dei passaporti. Tra i passeggeri saltano all'occhio moltissimi giovani in tenuta rossa, l'uniforme degli SwissSkills. Si potrebbe quasi pensare che sia una delegazione di sportivi svizzeri in partenza per i giochi olimpici. Un turista chiede addirittura che sport pratichino i giovani. La risposta è: «Nessuno sport bensì artigianato.» L'evento a cui sta per recarsi la delegazione svizzera non è proprio così famoso come i giochi olimpici ma sono pur sempre dei mondiali, i mondiali dei mestieri (WorldSkills 2015) in programma in Brasile.

In mezzo al turbinio si delinea la sagoma di un giovane tutto sereno. È Jean Trotti, il meccatronico di automobili che rappresenterà la Svizzera ai mondiali. «Sono pronto per la gara», afferma tranquillo Trotti. L'esperto di veicoli a uso commerciale, che lavora nel garage G. Kolly SA a Le Mouret (FR), ha sviluppato una certa tranquillità grazie ai tanti esercizi mentali cui ha potuto partecipare tutto il team degli SwissSkills. «Restare calmi e riuscire a concentrarsi completamente sono i fattori più importanti del successo, oltre alla maestria nella propria professione», rivela Michel J. Tinguely a UPSA online. Di professione Tinguely fa il direttore After Sales di Jaguar Land Rover Switzerland; ai WorldSkills è invece capo perito – il secondo per rango – dei meccatronici di automobili.

Quanto alle possibilità di vittoria, Trotti e Tinguely si tengono abbottonati. Non c'è da sorprendersi, in fin dei conti i concorrenti sono oltre 40. E alla fine si vince sempre per un soffio. Michel Tinguely: «Ai mondiali disputati a Londra nel 2011 lo svizzero Flavio Helfenstein ha vinto con uno scarto di 0,1 punti.» Ovviamente il co-capo perito si augura che vinca Jean Trotti; in Brasile, però, dovrà essere neutrale. «Una volta in loco, potrò parlare con Jean di questioni tecniche solo in presenza di un altro esperto», così Tinguely spiega le regole restrittive.

Eppure di possibilità di vittoria ce ne sono, eccome! Basti solo pensare agli elevati standard formativi del settore svizzero dei professionisti dell'automobile. E Jean si è preparato molto bene. Trotti e il suo collega del Liechtenstein, Fabian Britt, si sono ad esempio esercitati per una settimana da AMAG. «Uno dei compiti ai WorldSkills sarà quello di smontare e rimontare un cambio VW», spiega Jean Trotti. Il meccatronico, originario della Romandia, si è preparato anche su altri marchi come Ford, Toyota e Peugeot/BMW (motore). Jean Trotti: «Ho già messo in valigia la documentazione tecnica dei veicoli per poterla ristudiare.»

Da UPSA online un grande in bocca al lupo a Jean Trotti e, naturalmente, anche a Fabian Britt! Che vinca il migliore!
 


Jean Trotti dinanzi alla sua più ardua sfida: «A poco a poco si insinua la tensione»

23 luglio '15 agvs-upsa.ch - Potrebbe trattarsi del prossimo trionfo di un tirocinante del ramo svizzero dell'automobile: dall'11 al 16 agosto 2015 si terranno a San Paolo i WorldSkills, i campionati mondiali dei mestieri. A rappresentare la Svizzera ci sarà Jean Trotti, l'attuale campione svizzero e vincitore della Coppa 5 Nazioni, per il Principato del Liechtenstein parteciperà invece Fabian Britt. Anche all'UPSA fervono i preparativi.

«È chiaro: giorno dopo giorno la nostra tensione aumenta sempre un po' di più»: così Olivier Maeder descrive l'attuale stato d'animo in vista dei WordSkills. A livello di pratica, il responsabile del settore UPSA Formazione e formazione continua non può fare più molto: «Finite le ultime esercitazioni facciamo praticamente solo lavoro mentale con Jean», afferma Maeder, che ha affiancato Jean Trotti alla sua prima vittoria agli SwissSkills 2014 di Berna e alla Coppa 5 Nazioni in Alto Adige. Sulla scia del motto «never change a winning team», è stato dunque deciso che sarà di nuovo Maeder ad accompagnare il tirocinante in Brasile. La piccola delegazione comprende anche il Deputy Chief Expert Michel J. Tinguely, direttore After Sales di JAGUAR Land Rover Switzerland Ltd. di Safenwil, e Flavio Helfenstein, la star vincitrice dei WorldSkills 2011 di Londra. La squadra partirà il 10 agosto e rientrerà il 19 per essere accolta al «Welcome Event». E magari in valigia ci sarà il tanto bramato trofeo.

Dominique Kolly come Lucien Favre E Jean Trotti? «A poco a poco si insinua la tensione», dichiara lo stesso Trotti a UPSA Online, «essendomi preparato bene, però, vado in Brasile con un buon presentimento.» A tutto ciò ha contribuito in misura sostanziale Dominique Kolly, titolare del garage G. Kolly SA di Le Mouret (FR). Kolly, peraltro membro del Consiglio centrale UPSA, sembra fare tutto ciò che è umanamente possibile intraprendere per preparare al meglio il suo protetto ai compiti che attendono quest'ultimo. Ricorda i grandi allenatori come Lucien Favre, coach del Gladbach, che sanno addestrare come nessun altro i propri giocatori in vista di sfide particolari e molto complesse. «Manomette persino la sua macchina pur di allenarmi nel migliore dei modi», racconta entusiasta Trotti del suo maestro di tirocinio.


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