Il pendolare
Ogni giorno un pendolare va a lavorare in auto dall’Argovia a Zurigo, percorrendo così 20’000 km all’anno tra andata e ritorno. La sua VW Golf Diesel consuma 5 litri ogni 100 km. Sui 1000 l di carburante il pendolare deve pagare 758.70 franchi di imposta sugli oli minerali e 116 di IVA sul prezzo di 1.45 franchi al litro. Insieme ai 40 franchi di vignetta autostradale, il pendolare sborsa complessivamente 914.70 franchi di imposte e tasse.

L’amante di auto
Un appassionato di auto di S. Gallo ha realizzato il suo sogno e ha comprato una Porsche 911. Con il bolide, che consuma 10 l ogni 100 km, percorre 30’000 km all’anno. Sui 3000 l di benzina paga circa 2218.50 franchi di imposta sugli oli minerali, cui si aggiungono 348 franchi di IVA e 40 di vignetta. Inoltre corrisponde anche imposte all’acquisto dell’auto, ovvero l’8% di IVA e il 4% di imposta sugli autoveicoli. Per la Porsche da 150’000 franchi ne finiscono quasi 18’000 nelle casse federali. Nel primo anno l’appassionato di auto paga quindi un totale di 20'606.50 franchi per la sua 911.

Il camionista
I camionisti forniscono un contributo ancora maggiore al finanziamento dei trasporti rispetto agli automobilisti. Il traffico di merci su strada paga in funzione dei km percorsi, del peso massimo e del livello di emissioni in base alla TTPCP. Se un autocarro da 20 tonnellate della categoria EURO 3 percorre all’anno 40'000 km, l’impresa di trasporti paga 21'520 franchi di TTPCP (tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni). Il mezzo consuma 30 l su 100 km, vale a dire 12’000 l all’anno su cui vanno corrisposti 9104.40 franchi di imposta sugli oli minerali e 1392 di IVA. Fa un totale di 32'016.40 franchi tra imposte e tasse.

SÌ all’iniziativa „per un equo finanziamento dei trasporti“
Tutti gli utenti motorizzati della strada pagano ogni anno la bellezza di 9 miliardi di franchi di imposte e tasse. Eppure appena un terzo di essi viene reinvestito nell’infrastruttura stradale. E se dipendesse dal Consiglio federale, le tasse verrebbero addirittura aumentate dato che la creazione del Fondo per le strade nazionali e il traffico d'agglomerato (FOSTRA) prevede un aumento di 4 centesimi del supplemento sugli oli minerali, che passerebbe così a 34 centesimi per ogni litro di carburante.
Se venisse accettata l’iniziativa „per un equo finanziamento dei trasporti“, l’entità delle imposte resterebbe invariata e ogni anno fluirebbero 1,5 miliardi di franchi in più in progetti legati alle strade - il tutto senza ulteriori oneri per gli utenti delle strade e senza togliere nulla al trasporto pubblico.

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