9 ottobre 2015 agvs-upsa.ch - Il 28 febbraio 2016 l'elettorato si esprimerà in merito alla costruzione di una galleria di risanamento per il San Gottardo.

Il risanamento della galleria stradale mediante una seconda canna consente di migliorare la sicurezza e di creare una soluzione sostenibile anche per le opere di risanamento future, permettendo al traffico di passare attraverso una galleria, mentre l'altra è chiusa per lavori. Dopo il risanamento, ciascuna canna sarà utilizzata come corsia a senso di marcia unico.

La soluzione di trasposto alternativo su treni comporta sprechi enormi
Chi è contrario alla costruzione di una seconda canna della galleria propone invece impianti di trasbordo su treni, che richiederebbero oltre 3 miliardi di franchi, più di quanto serve per la costruzione di una galleria di risanamento. Inoltre sarebbero necessari enormi investimenti in materiale rotabile. E non finisce qui! Al termine del risanamento, tutti gli impianti dovrebbero essere nuovamente smantellati senza lasciare alcun valore aggiunto e il materiale rotabile ammortizzato.

Il Ticino non va tagliato fuori
Una seconda canna consentirebbe di sanare la galleria stradale del San Gottardo senza interrompere il collegamento stradale col Ticino e dunque senza tagliarlo fuori per anni dal resto della Svizzera. Senza questa galleria di risanamento, tale collegamento rimarrebbe completamente bloccato per 980 - 1050 giorni, isolando così il Ticino. Ciò sarebbe irresponsabile non solo a livello di politica statale, ma avrebbe anche gravi conseguenze per le esportazioni svizzere.