„So mettermi nei panni dei miei clienti“

„So mettermi nei panni dei miei clienti“

18 luglio 2016 agvs-upsa.ch - In Svizzera ci sono solo 14 garage specializzati nell’adattamento di auto per disabili. Gabriel Odiet della Carrosserie Magic SA di Delémont ha scoperto e conquistato proprio questa nicchia. Essendo paraplegico, Odiet sa bene di cosa hanno bisogno i suoi clienti.

Vittima di un incidente stradale, Gabriel Odiet è paraplegico dal 1988. Dopo esser stato dimesso dall’ospedale è andato in vacanza con la sua famiglia in Bretagna. E lì ha incontrato Clay Regazzoni, che gli ha consigliato di non cambiare nulla nella sua vita. Così Odiet ha ripreso a lavorare come capofficina in una carrozzeria, iniziando ad adattare veicoli prima per se stesso e poi per un amico. Visto il numero sempre crescente di incarichi, Gabriel Odiet da carrozziere tradizionale è diventato specialista nell’adattamento di veicoli per disabili.

Nulla è impossibile
L’adattamento di veicoli per disabili dipende ovviamente dall’handicap. La prima soluzione per i conducenti incapaci di camminare è l’utilizzo di acceleratore e freno tramite un apposito dispositivo sul volante. Questo adattamento può essere realizzato su qualsiasi auto con cambio automatico. Gabriel Odiet lo ha già fatto su una Porsche GT3 e su una Nissan GT-R. E sulla scia del motto „nulla è impossibile“ ha adattato persino una vecchia Aston Martin.
Tra gli altri adattamenti che la carrozzeria realizza per i suoi clienti figura l’integrazione di uno sportello scorrevole per il carico della sedia a rotelle, anche con un robot in grado di stivarla nel vano posteriore o sul tetto del veicolo. Possono essere integrati anche sedili elettrici orientabili, in grado di sporgere dal veicolo e di abbassarsi per consentire al conducente di passare comodamente dalla sedia a rotelle al posto di guida.


Il colloquio personale è importante
Generalmente, negli adattamenti di questo genere sono fondamentali il know-how e le capacità tecniche. E va tenuto conto anche dell’aspetto psicologico. Per Gabriel Odiet non è difficile calarsi nei panni dei suoi clienti visto che - queste sono le sue parole - «anch’io sono un disabile».


Ogni veicolo con cambio automatico, persino una Porsche, può essere dotato di acceleratore sul volante. Preparazione di una Renault Kangoo all’integrazione di un sistema di trasporto per disabili su sedia a rotelle. Foto: Gabriel Odiet

A ogni richiesta di adattamento Odiet incontra personalmente il suo futuro cliente. In questo modo si crea un rapporto fondato sulla fiducia, in cui vengono definite di comune accordo le esigenze precise in funzione della disabilità. E questo è solo l’inizio. Compiuto questo passo occorre infatti contattare gli uffici giusti e redigere un dossier completo. A seconda dei casi, possono passare dai tre ai sei mesi prima che pervenga un riscontro positivo.
Infine, il cliente deve fare un giro di prova con la sua auto adattata affinché possano esserne constatate l’idoneità alla guida e la conformità alle norme sulla sicurezza.  Può anche succedere che l’adattamento da solo non basti. A Gabriel Odiet tocca quindi spiegare la situazione al cliente e consigliargli di rinunciare a guidare.


UIteriori Informazioni: www.autohandicap.ch


 
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