Un Sì per la sicurezza e la sostenibilità

Un Sì per la sicurezza e la sostenibilità

La soddisfazione è grande - ma adesso tocca all’Iniziativa della vacca da mungere


29 febbraio 2016 agvs-upsa.ch - Soddisfatti i sostenitori: l’Unione svizzera delle arti e dei mestieri e le associazioni di categoria del traffico su strada hanno ottenuto a forze congiunte un chiaro SÌ alla galleria di risanamento del San Gottardo. Il Presidente centrale UPSA Urs Wernli esorta a non abbassare la guardia proprio ora e a mantenere vivo lo slancio in vista dell’Iniziativa della vacca da mungere.
 

 
Signor Wernli, è sollevato ora che il popolo votante ha espresso un chiaro SÌ alla galleria di risanamento del San Gottardo?
Urs Wernli: Forse è un po’ esagerato parlare di sollievo, anche se verso la fine della campagna lo scarto è stato un po’ più esiguo del previsto. La cosa più importante, però, è che alla fine il risultato sia stato chiaro. Quindi posso dirmi molto soddisfatto.

Aveva previsto un risultato così netto?
Ce l’eravamo augurato ma visto l’accanimento della campagna condotta dagli oppositori anche e soprattutto sui social media non potevamo aspettarci un esito così inequivocabile. Inoltre il San Gottardo avrebbe potuto soffrire dell’alta affluenza alle urne dovuta all’Iniziativa per l’attuazione. Ciò dimostra quanto sia differenziata la capacità di giudizio dei votanti e che la nostra democrazia funziona bene - e quanto siano state convincenti le nostre argomentazioni.

Quale, secondo lei, è stata la più convincente?
Durante la campagna ci siamo concentrati su pochi argomenti ma quei pochi sono stati chiari: sicurezza e sostenibilità. Questa strategia è stata vincente. La maggioranza dei votanti si è evidentemente fidata di noi anche quando abbiamo detto che il SÌ alla galleria di risanamento non sarebbe stato un voto contro il trasporto pubblico. E che occorre svilupparli entrambi in base alle esigenze e finanziarli in modo equo. Come si sa, nel caso delle strade, ciò ancora non succede e qui abbiamo bisogno di un correttivo. È proprio questo il prossimo compito in agenda.

Per questo motivo alla vigilia della votazione ha sottolineato che la votazione sul San Gottardo sarebbe stata la prova generale per l’Iniziativa della vacca da mungere. La prova generale è andata bene...
È così. Adesso dobbiamo mantenere vivo lo slancio e l’entusiasmo che ci hanno trasmesso la campagna del SÌ e il risultato odierno. Anche se la discussione sulla galleria di risanamento si è conclusa con un SÌ a chiare lettere: non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia e dobbiamo continuare a fare opera di convincimento.

L’UPSA si è impegnata molto a favore del progetto anche attraverso i suoi media, ovvero AUTOINSIDE e il sito web dell’UPSA...
Facciamo parte di un comitato e siamo orgogliosi di avere prestato il nostro contributo alla vittoria del SÌ. In questo modo abbiamo rafforzato la base popolare per continuare a impegnarci in favore del necessario ampliamento della rete stradale e della sicurezza sulle strade. E noi, come associazione, vediamo confermato il peso del nostro impegno politico, che negli ultimi anni è aumentato costantemente. E ciò dimostra anche la considerazione di cui godono ormai i nostri media.
 
Comunicato stampa
 
Un Sì per la sicurezza e la sostenibilità

 
Berna, 28 febbraio 2016. L’Unione professionale svizzera dell'automobile (UPSA) accoglie con favore il Sì espresso dal popolo svizzero alla costruzione del secondo tubo del San Gottardo. Le svizzere e gli svizzeri hanno scelto più sicurezza e più sostenibilità.
 
L’UPSA, che si era impegnata attivamente nella campagna elettorale a favore della realizzazione del secondo tubo nella galleria stradale del San Gottardo, accoglie con favore il verdetto delle urne. Con il secondo tubo verrà ridotto al minimo il rischio di gravi incidenti stradali: ne è convinto il presidente centrale dell’UPSA Urs Wernli. «La decisione dimostra che sicurezza e sostenibilità delle spese dello Stato sono prioritarie per il popolo svizzero», spiega. «Gli investimenti sono sostenibili perché la galleria del San Gottardo deve essere risanata all’incirca ogni 40 anni», prosegue Urs Wernli. «La vittoria dei Sì rappresenta non solo uno sgravio per le future generazioni, ma anche una decisione importante per l’economia del Ticino, dei Grigioni e della Svizzera centrale».
 
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