DAT-Barometer
Gli automobilisti amano intensamente il loro veicolo
28 ottobre 2020 agvs-upsa.ch – Il rapporto tra l’automobilista e la propria vettura è estremamente intimo. Lo dimostra l’attuale DAT-Barometer. I garagisti possono trarne conclusioni interessanti.
Fonte: Istock
abi. Ne saranno lieti i garagisti: il 92% degli automobilisti intervistati in un sondaggio rappresentativo ha dichiarato che la propria vettura deve essere sempre in perfette condizioni tecniche. Inoltre, il 40% fa rimuovere immediatamente piccoli graffi e tracce di ruggine. Secondo il barometro, solo il 22% rinvia i necessari interventi di manutenzione o riparazione. Per il 51% è importante utilizzare ricambi originali anche se più costosi e il 28% ama la propria auto così intensamente che considera le riparazioni anche se sono antieconomiche.
Per le riparazioni e la manutenzione, il 52% degli automobilisti si rivolge a officine autorizzate. Il 41% si serve di garagisti indipendenti e il 6% ricorre al fai-da-te. In generale, il contatto con il garagista è importante: l’89% degli intervistati ha dichiarato di aver avuto contatti con il proprio garagista almeno una volta negli ultimi dodici mesi, ad esempio, per cambio pneumatici, lavori manutenzione, controlli stagionali e riparazioni.
Secondo il DAT-Barometer, nel rapporto comunicativo con il garagista si individuano sostanzialmente due gruppi di clienti: i «ricercatori di informazioni» e i «lanciatori di chiavi». La maggioranza dei automobilisti (57%) vuole sapere cosa viene fatto al veicolo e quindi ricerca un dialogo informativo e dettagliato. Pertanto il garagista esamina accuratamente l’auto in presenza del cliente e determina il tipo di intervento necessario. Per il 41%, invece, è sufficiente una breve conversazione alla consegna delle chiavi.
Il sondaggio ha valutato anche l’argomento «chatbot» – con un risultato chiaro: l’87% ha dichiarato che nel caso di richieste telefoniche il contatto personale è molto importante o, comunque, piuttosto importante. Anche nel caso di richieste online, il 73% preferisce un contatto personale, conferma il sondaggio. «Solo per una piccola parte, inferiore al 10%, il contatto personale con i collaboratori dell’officina è del tutto irrilevante». I «chatbot» che rispondono a richieste telefoniche o online in tempo reale senza un intervento umano diretto, quindi, non incontrano (ancora) troppi consensi.
Per l’edizione di ottobre del DAT-Barometer edito da Deutsche Automobil Treuhand GmbH, i risultati del DAT-Report 2020 sono stati integrati con sondaggi attuali tra consumatori finali. Questo sondaggio è stata condotto dall’istituto tedesco per ricerche di mercato GfK.
Fonte: Istock
abi. Ne saranno lieti i garagisti: il 92% degli automobilisti intervistati in un sondaggio rappresentativo ha dichiarato che la propria vettura deve essere sempre in perfette condizioni tecniche. Inoltre, il 40% fa rimuovere immediatamente piccoli graffi e tracce di ruggine. Secondo il barometro, solo il 22% rinvia i necessari interventi di manutenzione o riparazione. Per il 51% è importante utilizzare ricambi originali anche se più costosi e il 28% ama la propria auto così intensamente che considera le riparazioni anche se sono antieconomiche.
Per le riparazioni e la manutenzione, il 52% degli automobilisti si rivolge a officine autorizzate. Il 41% si serve di garagisti indipendenti e il 6% ricorre al fai-da-te. In generale, il contatto con il garagista è importante: l’89% degli intervistati ha dichiarato di aver avuto contatti con il proprio garagista almeno una volta negli ultimi dodici mesi, ad esempio, per cambio pneumatici, lavori manutenzione, controlli stagionali e riparazioni.
Secondo il DAT-Barometer, nel rapporto comunicativo con il garagista si individuano sostanzialmente due gruppi di clienti: i «ricercatori di informazioni» e i «lanciatori di chiavi». La maggioranza dei automobilisti (57%) vuole sapere cosa viene fatto al veicolo e quindi ricerca un dialogo informativo e dettagliato. Pertanto il garagista esamina accuratamente l’auto in presenza del cliente e determina il tipo di intervento necessario. Per il 41%, invece, è sufficiente una breve conversazione alla consegna delle chiavi.
Il sondaggio ha valutato anche l’argomento «chatbot» – con un risultato chiaro: l’87% ha dichiarato che nel caso di richieste telefoniche il contatto personale è molto importante o, comunque, piuttosto importante. Anche nel caso di richieste online, il 73% preferisce un contatto personale, conferma il sondaggio. «Solo per una piccola parte, inferiore al 10%, il contatto personale con i collaboratori dell’officina è del tutto irrilevante». I «chatbot» che rispondono a richieste telefoniche o online in tempo reale senza un intervento umano diretto, quindi, non incontrano (ancora) troppi consensi.
Per l’edizione di ottobre del DAT-Barometer edito da Deutsche Automobil Treuhand GmbH, i risultati del DAT-Report 2020 sono stati integrati con sondaggi attuali tra consumatori finali. Questo sondaggio è stata condotto dall’istituto tedesco per ricerche di mercato GfK.
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