La Svizzera introduce una nuova generazione di tachigrafi digitali

Nuovo tachigrafo digitale

La Svizzera introduce una nuova generazione di tachigrafi digitali

3 dicembre 2018 agvs-upsa.ch – Nuovo tachigrafo e immatricolazione semplificata per i veicoli nuovi con omologazione UE: a fine novembre il Consiglio federale ha adeguato i requisiti per i veicoli stradali alle più recenti norme di sicurezza e ambientali. Decisioni importanti per il settore e per i veicoli a motore privati.
 
abi. Allineando le norme sul tachigrafo a quelle dell’UE, il Consiglio federale si adopera al fine di garantire anche in futuro agli autotrasportatori elvetici un accesso il più agevole possibile al mercato europeo, si legge in una comunicazione. I nuovi tachigrafi saranno quindi introdotti in Svizzera in concomitanza con l’UE. Ciò significa che dal 15 giugno 2019 gli autocarri e i pullman di nuova immatricolazione devono essere dotati del nuovo tachigrafo intelligente.

Dal momento che la Svizzera non si basa sulla data di importazione del veicolo, bensì sulla data della prima immatricolazione, è necessaria una particolare attenzione: se, ad esempio, un veicolo commerciale pesante viene importato come telaio con cabina e poi dotato di sovrastruttura, il veicolo importato deve essere dotato del nuovo tachigrafo già prima del 15 giugno 2019. Solo così potrà essere omologato anche dopo il montaggio della sovrastruttura. I veicoli già in circolazione possono continuare a viaggiare utilizzando i tachigrafi già installati.

I tachigrafi servono per verificare il rispetto delle norme sulla durata del lavoro e del riposo dei conducenti professionali. La nuova generazione di tachigrafi è collegata al sistema globale di navigazione satellitare e si interfaccia con sistemi di trasporto intelligenti. In futuro, la polizia potrà richiedere via radio determinati dati del tachigrafo intelligente per il triage durante i controlli del traffico.

Per l’immatricolazione semplificata serve ancora pazienza
Il Consiglio federale ha inoltre deciso di semplificare l’immatricolazione per i veicoli nuovi con omologazione UE: in futuro i veicoli potranno essere immatricolati senza dover passare prima dall’ufficio cantonale della circolazione stradale. Tuttavia, non devono avere più di un anno di età, non devono aver percorso più di 2000 km e devono essere dotati di certificato di omologazione comunitaria (Euro COC).

Tale semplificazione potrà essere introdotta però solo più avanti, poiché il formato elettronico dei dati dell’UE sarà disponibile solo nel 2020. La disposizione, derivante da una mozione dell’ex consigliere nazionale del PPD Christophe Darbellay, entrerà quindi in vigore solo dopo che l’UE avrà definito il formato dei dati e la Confederazione e i Cantoni potranno elaborare i dati elettronicamente.
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