L’UPSA esige correzioni

Legge sulla protezione dei dati

L’UPSA esige correzioni

25 ottobre 2021 agvs-upsa.ch – Il Parlamento ha approvato la revisione della legge sulla protezione dei dati (LPD). Ora si tratta di definire la relativa ordinanza. L’UPSA si è espressa nel quadro della procedura di consultazione e ora chiede una rielaborazione.

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Fonte: Istock

sco. La legge sulla protezione dei dati, completamente riveduta, è armonizzata a livello internazionale e tiene conto del Regolamento UE (RGPD). Ciò è importante poiché crea la certezza del diritto per le imprese svizzere che, oltre alla LPD svizzera, devono attenersi anche alla legislazione europea. All’UPSA e a numerose altre associazioni di categoria interessa in particolare che la nuova legge non contenga le cosiddette «Swiss Finishes», che sono in contraddizione con la legislazione UE.

Il progetto dell’ordinanza relativa alla legge sulla protezione dei dati (P-OLPD), con la quale viene attuata concretamente la legge, non adempie tuttavia a questo mandato legislativo. Contiene infatti numerose disposizioni che vanno ben oltre quelle del RGPD. Sono stati inoltre inseriti punti che erano stati rimossi dal progetto di legge durante i dibattiti.

L’UPSA chiede pertanto al Consiglio federale di rielaborare il P-OLPD. L’obiettivo è eliminare tutte le «Swiss Finishes» e le contraddizioni rispetto alla revisione della Legge sulla protezione dei dati. «L’ordinanza deve limitarsi a precisazioni della legge e in particolare non deve contenere regolamentazioni che di proposito non sono state integrate nella legge», scrive l’UPSA alla Cancelleria federale.

L’intera presa di posizione dell’UPSA in merito al progetto dell’ordinanza relativa alla legge sulla protezione dei dati è disponibile qui.

 

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