L’officina del futuro 4.0
Perché vale la pena dare un’occhiata alla vetrina delle novità
15 agosto 2022 agvs-upsa.ch – L’officina del futuro 4.0 a Esslingen am Neckar, vicino a Stoccarda, si presenta come il polo dell’innovazione nel settore automobilistico. Tecnologie, prodotti e sistemi interconnessi all’avanguardia per i settori Sales e Aftersales sono a disposizione per essere sperimentati. Oltre 100 partner hanno aderito all’idea di rendere il laboratorio del futuro accessibile nel corso del custumer journey. Vale la pena anche per i garagisti svizzeri visitarlo?
A portata di mano: le tecnologie e i sistemi che presto caratterizzeranno il lavoro dei garagisti nelle officine sono esposti nell’officina del futuro 4.0 e possono essere testati. Fonte: Media UPSA
cym. Un cliente circola sul piazzale. Diverse telecamere lo riprendono e scansionano l’auto da tutti i lati. I video registrano eventuali graffi. Il cliente parcheggia presso il suo garagista di fiducia, entra e sceglie a un distributore automatico il servizio desiderato. Il sistema di ordinazione assomiglia a quello in funzione all’ingresso di grandi catene di fast food come McDonald’s. I cambiamenti digitali e tecnologici nel settore automobilistico sono sulla bocca di tutti, ma nell’officina del futuro 4.0 si possono toccare con mano. In poche parole: tutti i processi che caratterizzano l’industria automobilistica di oggi e di domani sono a disposizione per essere testati.
Subito dopo l’area d’ingresso è installata un’officina completamente operativa con due postazioni di lavoro dedicate in primo luogo a sistemi di assistenza alla guida e mobilità elettrica. Vari partner dell’officina del futuro 4.0, nel frattempo le aziende e le imprese aderenti sono oltre un centinaio, presentano i prodotti più recenti sul mercato e quelli che intendono proporre a breve. I garagisti hanno l’opportunità di sperimentare queste innovazioni e di vederle integrate in nuovi processi. «I visitatori sono invitati a scoprire sistemi e interconnessioni, a testarli e a esprimere un giudizio», afferma Niclas Wild, direttore commerciale dell’officina del futuro 4.0. Il team dell’officina del futuro 4.0 lavora con grande impegno fin dall’inaugurazione nel novembre 2021 per mantenere attraente la vetrina dell’innovazione e continuare a svilupparla. Spiega Niclas: «Il concetto e la location sono unici nel settore e suscitano grande interesse. La rete di partner è in continua espansione.» L’importante è che tutti i prodotti esposti non rimangano dietro a un vetro, ma vengano sperimentati. Paragonare pertanto il laboratorio del futuro a un museo non calzerebbe.
Paragonare la piattaforma a un museo non calzerebbe, afferma Niclas Wild, direttore commerciale dell’officina del futuro 4.0. L’obiettivo è provare, conoscersi e dare feedback.
Nell’edificio di circa 450 metri quadrati sono stati investiti 2,5 milioni di franchi. I soci sono la Deutsche Automobil Treuhand (DAT), la Hochschule für Wirtschaft und Umwelt Nürtingen-Geislingen (HfWU) e l’Institut für Automobilwirtschaft (IfA). Alla domanda su quali siano i risultati dopo i primi mesi di attività, Wild risponde: «Ciò che abbiamo notato è che la digitalizzazione è fonte di preoccupazione per molte aziende, soprattutto le concessionarie libere e piccole, che non ricevono supporto e istruzioni dai produttori.» Consiglia a ogni garagista di non considerarla qualcosa di negativo, ma di confrontarsi attivamente con le nuove realtà e di dedicarvisi. «La digitalizzazione non sostituisce il personale, ma ne facilita il lavoro.» Constata inoltre che i garagisti non hanno idea di come allestire un’officina funzionale per le auto elettriche. «Le nostre officine aiutano a ridurre questo ostacolo e mostrano quali sono i sistemi già disponibili.» D’ora in poi saranno proposti anche formazioni per determinati settori tematici. «Il nostro obiettivo è offrire corsi disponibili esclusivamente qui, nell’officina del futuro. Non vogliamo competere con altri fornitori. L’officina del futuro 4.0 è nata per supportare il settore svizzero dell’automobile in un periodo di trasformazione. Vogliamo occuparci di tutto ciò che può essergli utile», sottolinea Wild. Al momento, però, il team riceve soprattutto richieste di prenotazione per eventi. Anche questo rientra nel modello di business: le sale si possono affittare come locali per ospitare manifestazioni. In tal caso le due piattaforme elevatrici dell’officina possono essere rapidamente interrate nel pavimento.
A cambiare non è solo il settore Aftersales, ma anche quello Sales. Come rendere moderna un’esperienza cliente attraente vendendo veicoli o altri servizi? Le risposte le dà l’officina del futuro 4.0 presentando vantaggi, varianti e opzioni di futuri processi.
Cosa significa questo hub dell’innovazione per i garagisti svizzeri? «In Svizzera le tendenze, i prodotti e le automobili sono gli stessi del mercato tedesco», spiega Wild. Fra i partner c’è l’azienda svizzera ASS AG, specializzata in tecniche di propulsione. «A venire sul posto per farsi un’idea vengono anche garagisti svizzeri, direttori, tecnici o responsabili d’officina.» Eventuali loro riscontri vengono trasmessi dal team ai partner, che hanno così l’opportunità di ottimizzare nuovamente i prodotti. Già alla fiera «Autotechnik Days» organizzata da Hostettler Autotechnik AG, che si è svolta a Lucerna a fine maggio, Stefan Schneider, membro del Consiglio di amministrazione della società di sviluppo software Topmotive, aveva dichiarato nel suo intervento: «Presentiamo i nostri prodotti all’officina del futuro 4.0 prima di lanciarli sul mercato.»
Tecnici, responsabili d’officina e direttori cercano ispirazione nei dintorni di Stoccarda e imparano a conoscere i sistemi e i prodotti più recenti durante il custumer journey.
A portata di mano: le tecnologie e i sistemi che presto caratterizzeranno il lavoro dei garagisti nelle officine sono esposti nell’officina del futuro 4.0 e possono essere testati. Fonte: Media UPSA
cym. Un cliente circola sul piazzale. Diverse telecamere lo riprendono e scansionano l’auto da tutti i lati. I video registrano eventuali graffi. Il cliente parcheggia presso il suo garagista di fiducia, entra e sceglie a un distributore automatico il servizio desiderato. Il sistema di ordinazione assomiglia a quello in funzione all’ingresso di grandi catene di fast food come McDonald’s. I cambiamenti digitali e tecnologici nel settore automobilistico sono sulla bocca di tutti, ma nell’officina del futuro 4.0 si possono toccare con mano. In poche parole: tutti i processi che caratterizzano l’industria automobilistica di oggi e di domani sono a disposizione per essere testati.
Subito dopo l’area d’ingresso è installata un’officina completamente operativa con due postazioni di lavoro dedicate in primo luogo a sistemi di assistenza alla guida e mobilità elettrica. Vari partner dell’officina del futuro 4.0, nel frattempo le aziende e le imprese aderenti sono oltre un centinaio, presentano i prodotti più recenti sul mercato e quelli che intendono proporre a breve. I garagisti hanno l’opportunità di sperimentare queste innovazioni e di vederle integrate in nuovi processi. «I visitatori sono invitati a scoprire sistemi e interconnessioni, a testarli e a esprimere un giudizio», afferma Niclas Wild, direttore commerciale dell’officina del futuro 4.0. Il team dell’officina del futuro 4.0 lavora con grande impegno fin dall’inaugurazione nel novembre 2021 per mantenere attraente la vetrina dell’innovazione e continuare a svilupparla. Spiega Niclas: «Il concetto e la location sono unici nel settore e suscitano grande interesse. La rete di partner è in continua espansione.» L’importante è che tutti i prodotti esposti non rimangano dietro a un vetro, ma vengano sperimentati. Paragonare pertanto il laboratorio del futuro a un museo non calzerebbe.
Paragonare la piattaforma a un museo non calzerebbe, afferma Niclas Wild, direttore commerciale dell’officina del futuro 4.0. L’obiettivo è provare, conoscersi e dare feedback.
Nell’edificio di circa 450 metri quadrati sono stati investiti 2,5 milioni di franchi. I soci sono la Deutsche Automobil Treuhand (DAT), la Hochschule für Wirtschaft und Umwelt Nürtingen-Geislingen (HfWU) e l’Institut für Automobilwirtschaft (IfA). Alla domanda su quali siano i risultati dopo i primi mesi di attività, Wild risponde: «Ciò che abbiamo notato è che la digitalizzazione è fonte di preoccupazione per molte aziende, soprattutto le concessionarie libere e piccole, che non ricevono supporto e istruzioni dai produttori.» Consiglia a ogni garagista di non considerarla qualcosa di negativo, ma di confrontarsi attivamente con le nuove realtà e di dedicarvisi. «La digitalizzazione non sostituisce il personale, ma ne facilita il lavoro.» Constata inoltre che i garagisti non hanno idea di come allestire un’officina funzionale per le auto elettriche. «Le nostre officine aiutano a ridurre questo ostacolo e mostrano quali sono i sistemi già disponibili.» D’ora in poi saranno proposti anche formazioni per determinati settori tematici. «Il nostro obiettivo è offrire corsi disponibili esclusivamente qui, nell’officina del futuro. Non vogliamo competere con altri fornitori. L’officina del futuro 4.0 è nata per supportare il settore svizzero dell’automobile in un periodo di trasformazione. Vogliamo occuparci di tutto ciò che può essergli utile», sottolinea Wild. Al momento, però, il team riceve soprattutto richieste di prenotazione per eventi. Anche questo rientra nel modello di business: le sale si possono affittare come locali per ospitare manifestazioni. In tal caso le due piattaforme elevatrici dell’officina possono essere rapidamente interrate nel pavimento.
A cambiare non è solo il settore Aftersales, ma anche quello Sales. Come rendere moderna un’esperienza cliente attraente vendendo veicoli o altri servizi? Le risposte le dà l’officina del futuro 4.0 presentando vantaggi, varianti e opzioni di futuri processi.
Cosa significa questo hub dell’innovazione per i garagisti svizzeri? «In Svizzera le tendenze, i prodotti e le automobili sono gli stessi del mercato tedesco», spiega Wild. Fra i partner c’è l’azienda svizzera ASS AG, specializzata in tecniche di propulsione. «A venire sul posto per farsi un’idea vengono anche garagisti svizzeri, direttori, tecnici o responsabili d’officina.» Eventuali loro riscontri vengono trasmessi dal team ai partner, che hanno così l’opportunità di ottimizzare nuovamente i prodotti. Già alla fiera «Autotechnik Days» organizzata da Hostettler Autotechnik AG, che si è svolta a Lucerna a fine maggio, Stefan Schneider, membro del Consiglio di amministrazione della società di sviluppo software Topmotive, aveva dichiarato nel suo intervento: «Presentiamo i nostri prodotti all’officina del futuro 4.0 prima di lanciarli sul mercato.»
Tecnici, responsabili d’officina e direttori cercano ispirazione nei dintorni di Stoccarda e imparano a conoscere i sistemi e i prodotti più recenti durante il custumer journey.
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