„Abbiamo creato 50 nuovi posti di lavoro nelle officine“

„Abbiamo creato 50 nuovi posti di lavoro nelle officine“

„Abbiamo creato 50 nuovi posti di lavoro nelle officine“

11 marzo 2016 agvs-upsa.ch - In un’intervista rilasciata al giornale gratuito „20 Minuten“, Morten Hannesbo, CEO di AMAG, si oppone alle richieste della Stiftung für Konsumentenschutz e spiega che, grazie all’azione di richiamo, sono stati creati 50 nuovi posti di lavoro nelle officine.

L’azione di richiamo dei diesel dei marchi AMAG VW, Audi, Seat e Skoda procede a pieno ritmo. Entro la fine dell’anno tutti i 175’000 veicoli interessati dovranno rispondere ai requisiti di legge. Nel giornale per pendolari „20 Minuten“ Morten Hannesbo, CEO di AMAG, è tornato a parlare della questione. Ecco qui un estratto dall’intervista:

20 Minuten: AMAG non vuole risarcire i clienti e i negoziati con gli enti di tutela dei consumatori sono falliti. State facendo ostruzione...
Morten Hannesbo: Non facciamo ostruzione. Le richieste della Stiftung für Konsumentenschutz (SKS) sono ingiustificate […] I clienti non hanno subìto alcun danno finanziario. Eppure l’SKS pretende un risarcimento di 1000 franchi a cliente. È assurdo […]

Il diesel gate si ripercuoterà sulle cifre di vendita dei diesel di AMAG?
Sinora non ci sono state ripercussioni. Nei primi due mesi del 2016 siamo riusciti a mantenere invariate le cifre delle vendite. La nostra quota di diesel è del 40%, come l’anno scorso […]

Nell’ultimo anno AMAG ha stretto la cinghia a causa del franco forte, anche a livello di personale. Eliminerà altri posti di lavoro quest’anno?
No, al contrario. È un paradosso, visto che grazie all’azione di richiamo abbiamo creato 50 nuovi posti di lavoro nelle officine. […]

 

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