Anche questa volta oltre 600’000 visitatori

89° Salone dell’automobile

Anche questa volta oltre 600’000 visitatori

18 marzo 2019 upsa-agvs.ch – Il Salone dell’automobile ha chiuso i suoi battenti. Gli organizzatori registrano un calo dei visitatori e dichiarano di voler puntare su una fiera ancora più esperienziale.



pd. L’89° Salone internazionale dell’automobile ha chiuso i battenti domenica sera. Gli espositori si sono detti più che soddisfatti del notevole spessore dell'evento e dell’interesse mostrato dai visitatori. Questi ultimi hanno a loro volta apprezzato in particolare il ricchissimo mix di espositori. La copertura garantita dai media tradizionali e dai social conferma il ruolo d’eccezione che il Salone ricopre come piattaforma comunicativa globale. 

Gli espositori del Geneva International Motor Show (GIMS) di quest’anno hanno constatato un profondo interesse da parte dei visitatori. In particolare hanno rilevato che questa edizione ha consentito loro di instaurare contatti molto preziosi, motivo per cui ritengono sia valsa la pena partecipare alla fiera. E anche questa volta hanno sottolineato l’alto livello dell’organizzazione del Salone. 

I visitatori hanno potuto scoprire non solo i celebri marchi tradizionali ma anche tante novità che nessun altro Salone europeo aveva mai visto prima. Il GIMS ha contato 34 nuovi espositori, tra cui l’estone Nobe Cars con la sua tre ruote in stile vintage, la russa Aurus con le sue limousine presidenziali e l’italiana Puritalia con la Berlinetta. Domenica 17 marzo 2019, a un’ora dalla chiusura dei battenti, il sistema di accesso elettronico del Palexpo ha contato 602’000 visitatori (-9% rispetto al 2018). 

Gli stand che hanno spopolato tra gli accorsi sono stati quelli che hanno offerto esperienze particolari. Ne sono un esempio quelli di Citroën, Renault e Tag Heuer, che hanno allestito dei simulatori su cui superare delle corse su tracciato. Oppure quello di McLaren, dove i fan sono stati invitati a prendere posto in un fantastico bolide. «Questo interesse ci conferma nella volontà di posizionare il Geneva International Motor Show ancora più nettamente come fiera esperienziale. Mostrando la mobilità in tutti i suoi aspetti attireremo di nuovo un pubblico più ampio», ha affermato Maurice Turrettini, presidente del Salone dell’automobile. 

I primi risultati di un sondaggio condotto tra i visitatori confermano l’impressione che il Salone dell’automobile sia stato gremito da un pubblico davvero interessato. L’80% dei visitatori risulta essere in età lavorativa (tra i 19 e i 64 anni). Il 25% ha detto di voler acquistare un’auto entro il 2020. Il dato non è solo un buon segno per il GIMS, ma anche una prospettiva molto promettente per l’industria automobilistica in Svizzera. 

Il Salone ha anche accolto circa 10’000 operatori di media di tutto il mondo che hanno acceso i riflettori su oltre 151 prime europee e mondiali. La copertura sui social media ha riscosso un’eco eccezionale. Il Salone ha infatti registrato circa 5,8 milioni di visualizzazioni su Instagram, gimsswiss ha trovato un seguito di 154’000 fan su Facebook e l’hashtag #gimssswiss è stato condiviso 345’000 volte su Twitter. Durante la fiera il nuovo sito web www.gims.swiss ha contato circa 1,5 milioni di visitatori. «Siamo felici che il Salone goda di tanta attenzione in tutto il mondo. È una conferma della bontà della nostra strategia di comunicazione digitale.  I visitatori di oggi vengono al Salone non solo fisicamente ma anche attraverso il digitale. Vogliamo mostrare le immagini dei nostri espositori e del nostro show a un pubblico che si senta a casa in qualsiasi parte del mondo», ha affermato soddisfatto André Hefti, direttore uscente del GIMS. 

Il GIMS sta già lavorando alla 90a edizione.  Il prossimo anno il Salone dell’automobile si svolgerà dal 5 al 15 marzo 2020, come sempre per 11 giorni.
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