Apriti, corsia d'emergenza!

Apriti, corsia d'emergenza!

29 settembre 2015 agvs-upsa.ch – Il Consiglio federale dà l'ok all'apertura della corsia d'emergenza in presenza di picchi di traffico. Il progetto pilota testato tra Ecublens e Morges si è dimostrato valido. Altri 16 tratti stradali saranno convertiti a partire dal 2017. È anche previsto l'aumento del numero dei divieti di sorpasso per i mezzi pesanti e dei tratti soggetti a velocità massima riducibile.

Sull'A1 tra Ecublens e Morges la corsia d'emergenza viene essere utilizzata come terza corsia in presenza di picchi di traffico. I benefici del provvedimento sono stati sintetizzati in un rapporto appena pubblicato relativo a diverse misure di gestione della circolazione: «Il flusso del traffico è notevolmente migliorato. Una volta convertita la corsia d'emergenza, non si sono verificate più code. Dall'introduzione del provvedimento, la percentuale annua degli incidenti è scesa di oltre il 25%. Stando ai rilievi effettuati tra marzo e agosto 2009 e 2010, sono persino calate del 20% le emissioni di sostanze nocive (NO2) nelle immediate vicinanze delle strade nazionali. Questa diminuzione è di gran lunga superiore al calo del 4% riconducibile al progresso tecnico generalmente riscontrato nello stesso periodo di riferimento. Nello stesso periodo, anche le emissioni acustiche a breve raggio sono diminuite di 2,4 decibel.»

Sulla scorta di questa analisi, viene ora presa in considerazione la conversione delle corsie di emergenza di altri 16 tratti con una lunghezza di 150 km, che, in massima parte, potranno essere temporaneamente utilizzate come corsie supplementari in presenza di picchi di traffico. Stando al rapporto, il prossimo tratto ad essere convertito sarà quello di Winterthur Ohringen - Oberwinterthur, dove a partire dal 2017 la corsia d'emergenza verrà aperta temporaneamente alla circolazione per snellire il traffico di punta. Nel 2018 toccherà a Berna Wankdorf - Ostring - Muri sulla A6, nel 2019 a Villars-Ste-Croix - Cossonay, Pratteln - Augst eWinterthur Töss - Winterthur Wülflingen.

Più divieti di sorpasso per i mezzi pesanti

Di segno positivo è anche il bilancio del Consiglio federale connesso ai divieti di sorpasso per i mezzi pesanti, cui saranno soggetti ulteriori 550 km di strada. Ora i divieti interessano 730 km, ovvero un quarto della rete stradale nazionale a quattro corsie, che è rappresentato in massima parte da tunnel o tratti di tunnel. Su 170 km sono in funzione impianti per la riduzione progressiva della velocità massima, che, secondo i provvedimenti, verranno installati su altri 800 km di tratti stradali nazionali ad altro rischio di congestioni.

Progetti di conversione delle corsie di emergenza

Come soluzioni di transizione ai progetti di ampliamento previsti dal programma Eliminazione dei problemi di capacità:
A1: Ginevra Meyrin – Versoix (2021)
A1: Le Vengeron – Coppet (senza zona di raccordo) – Nyon (momento ancora da definirsi)
A1: Morges – Ecublens (dal 2010)
A1: Villars-Ste-Croix – Cossonay (2019)
A1: Berna Wankdorf – Schönbühl (senza diramazione) - Kirchberg (momento ancora da definirsi)
A6: Berna Wankdorf – Ostring (senza zona di raccordo) – Muri (2018)
A1: Aarau Est – Birrfeld (momento ancora da definirsi)
A1: Zurigo Est – Brüttisellen (2020)
A1: Winterthur Ohringen – Oberwinterthur (2017)
A1: Winterthur Töss – Winterthur Wülflingen (2019)
Come provvedimento integrativo ai progetti di ampliamento previsti dal programma Eliminazione dei problemi di capacità:
A1: Aubonne – Morges Est (dopo il 2030)
A1: Wettingen Est – Dietikon (dopo il 2025)
Provvedimenti non subordinati a progetti:
A1: La Sarraz – Chavornay (2021)
A9: Losanna Vennes – Belmont (2025)
A3: Wädenswil – Richterswil (2021)
A3: Zurigo Wollishofen – Thalwil (dopo il 2025)
A2: Pratteln – Augst (2019)
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