Consiglio degli Stati: più denaro per le strade
15 marzo 2016 agvs-upsa.ch - Il Consiglio degli Stati vuole fornire alle strade nazionali più denaro delle casse federali. Martedì la Camera dei Cantoni ha parzialmente attuato le richieste dell’«Iniziativa della vacca da mungere» nel Fondo per le strade nazionali e il traffico d'agglomerato (FOSTRA).
Nel FOSTRA dovranno confluire i proventi del supplemento d’imposta sugli oli minerali, i circa 320 milioni di franchi della vignetta autostradale, i 375 milioni della tassa d’importazione sulle auto e, dal 2020, una nuova imposta per i veicoli elettrici. Il tutto dovrebbe generare un gettito complessivo di circa 3 miliardi di franchi.
Le discussioni si sono concentrate sull’aumento del supplemento d’imposta sui carburanti. Inizialmente il Consiglio federale aveva pensato a un aumento di 15 centesimi sul prezzo della benzina ma viste le critiche in fase di consultazione, ha proposto un rialzo di soli 6, ovvero un aumento dagli attuali 30 centesimi al litro a 36. Su proposta della Commissione dei trasporti (CTT), intento a non penalizzare troppo gli automobilisti, il Consiglio degli Stati alla fine ha approvato un aumento di 4.
Il Consiglio intende riappianare la conseguente perdita di entrate attingendo alle casse federali e concedendo al FOSTRA un ulteriore 5% dell’imposta sugli oli minerali. Parliamo di circa 125 milioni di franchi che la Confederazione incassa ogni anno. Vengono così parzialmente soddisfatte le richieste dell’«Iniziativa della vacca da mungere», al voto il 5 giugno - così recita il tenore del Consiglio.
Il Consiglio degli Stati ha integrato il decreto concernente la rete nel progetto FOSTRA per compiere un trasferimento possibilmente rapido delle strade alla Confederazione. I Cantoni dovranno contribuirvi con 60 milioni all’anno.
Con il denaro del FOSTRA l’ormai datata rete delle strade nazionali dovrà essere ultimata, gestita, sottoposta a manutenzione e ampliata. Inoltre la Confederazione potrà finanziare importanti progetti relativi ai trasporti negli agglomerati. La causa dell’aumento dei costi risiede nell’età delle strade nazionali e nel volume del traffico con un calo concomitante delle entrate generate dall’imposta sui carburanti, dovuto ai consumi sempre più contenuti delle auto.
La Consigliera federale Doris Leuthard non ha escluso che il prezzo della benzina possa di nuovo aumentare in futuro qualora vengano attuati tutti i progetti. Nella votazione sul complesso, il Consiglio degli Stati ha approvato sia la modifica della Costituzione con 30 sì, 8 no e 4 astenuti, sia la Legge sul FOSTRA con 31 sì, 5 no e 2 astensioni. I progetti e la decisione relativa al decreto concernente la rete passano ora al Consiglio Nazionale.
Nel FOSTRA dovranno confluire i proventi del supplemento d’imposta sugli oli minerali, i circa 320 milioni di franchi della vignetta autostradale, i 375 milioni della tassa d’importazione sulle auto e, dal 2020, una nuova imposta per i veicoli elettrici. Il tutto dovrebbe generare un gettito complessivo di circa 3 miliardi di franchi.
Le discussioni si sono concentrate sull’aumento del supplemento d’imposta sui carburanti. Inizialmente il Consiglio federale aveva pensato a un aumento di 15 centesimi sul prezzo della benzina ma viste le critiche in fase di consultazione, ha proposto un rialzo di soli 6, ovvero un aumento dagli attuali 30 centesimi al litro a 36. Su proposta della Commissione dei trasporti (CTT), intento a non penalizzare troppo gli automobilisti, il Consiglio degli Stati alla fine ha approvato un aumento di 4.
Il Consiglio intende riappianare la conseguente perdita di entrate attingendo alle casse federali e concedendo al FOSTRA un ulteriore 5% dell’imposta sugli oli minerali. Parliamo di circa 125 milioni di franchi che la Confederazione incassa ogni anno. Vengono così parzialmente soddisfatte le richieste dell’«Iniziativa della vacca da mungere», al voto il 5 giugno - così recita il tenore del Consiglio.
Il Consiglio degli Stati ha integrato il decreto concernente la rete nel progetto FOSTRA per compiere un trasferimento possibilmente rapido delle strade alla Confederazione. I Cantoni dovranno contribuirvi con 60 milioni all’anno.
Con il denaro del FOSTRA l’ormai datata rete delle strade nazionali dovrà essere ultimata, gestita, sottoposta a manutenzione e ampliata. Inoltre la Confederazione potrà finanziare importanti progetti relativi ai trasporti negli agglomerati. La causa dell’aumento dei costi risiede nell’età delle strade nazionali e nel volume del traffico con un calo concomitante delle entrate generate dall’imposta sui carburanti, dovuto ai consumi sempre più contenuti delle auto.
La Consigliera federale Doris Leuthard non ha escluso che il prezzo della benzina possa di nuovo aumentare in futuro qualora vengano attuati tutti i progetti. Nella votazione sul complesso, il Consiglio degli Stati ha approvato sia la modifica della Costituzione con 30 sì, 8 no e 4 astenuti, sia la Legge sul FOSTRA con 31 sì, 5 no e 2 astensioni. I progetti e la decisione relativa al decreto concernente la rete passano ora al Consiglio Nazionale.