Nell’Europa occidentale la ripresa economica stabile continua a conferire slancio ai mercati dell’automobile: a maggio le nuove immatricolazioni, aumentate del 15% , hanno infatti superato la soglia di 1,2 mio. di unità. Tra i cinque mercati di maggior spicco l’Italia (+27%), la Francia (+22%), la Spagna (+21%) e la Germania (+12%), hanno conseguito tassi di crescita a due cifre.

In particolare in Italia e Spagna l’incremento è stato dovuto al massiccio ampliamento delle flotte degli autonoleggi alla vigilia della stagione delle vacanze. Nel relativo segmento le immatricolazioni sono salite rispettivamente del 40% circa. Incrementi a due cifre sono stati registrati anche in Grecia (+49%), Islanda (+30%), Danimarca (+24%), Belgio (+21%), Svezia (+17%), Finlandia (+15%) e Portogallo (+14%).

Frena invece il mercato USA dei light vehicle (automobili e light truck), che a maggio ha segnato 1,5 mio. di unità, contraendosi così del 6%. Il calo è dovuto soprattutto al fatto che a maggio sono andati persi due giorni di vendita rispetto allo stesso mese del 2015.

In Cina il mercato è spinto da una nuova dinamicità che ha lanciato le vendite di auto a quota 1,7 mio. di unità; il dato corrisponde a un incremento del 15%. L’aliquota IVA, che dall’ottobre 2015 è stata dimezzata per i veicoli fino a 1,6 l di cilindrata, continua a produrre evidentemente un effetto positivo sulla domanda.

In Brasile, Paese ospite delle Olimpiadi, i veicoli immatricolati a maggio sono stati 162‘300, vale a dire il 21% circa di auto e light truck in meno rispetto al mese di riferimento 2015. Sull’economia nazionale grava una pesante recessione.