Assemblea generale ESA
Crescita impressionante e cifra d’affari record
17 maggio 2019 agvs-upsa.ch – Crescita e attenzione ai costi: ecco le parole d’ordine dell’88a assemblea generale dell’ESA a Interlaken. Il CEO Giorgio Feitknecht ha annunciato con orgoglio il nuovo record della cifra d’affari, arrivata a 371,3 milioni di franchi.
sco. Nell’89° anno della sua esistenza, l’ESA ha registrato una crescita impressionante: il provento lordo è aumentato in misura del 4,1% «grazie all’incremento dello smercio e all’aumento delle quote di mercato», come ha sottolineato con soddisfazione Giorgio Feitknecht. L’ESA si presenta ben posizionata sul mercato e mostra fiducia in sé stessa. Questa fiducia è dimostrata anche nel discorso del presidente del consiglio d’amministrazione Markus Hutter: «L’ESA è diventata più grande e più forte. Ha ampliato la sua quota di mercato e rafforzato la sua posizione. Siamo cresciuti fino a diventare una delle più grandi e importanti cooperative in Svizzera.»
1000 comproprietari e ospiti a Interlaken
In tempi dove regnano l’insicurezza generale dei mercati e la pressione dei prezzi e dei margini, questo obiettivo può essere raggiunto solo con l’attenzione ai costi. «Il mercato si è sviluppato in modo relativamente stabile. La nostra crescita dimostra ancora una volta che i prodotti e le prestazioni di servizio sono apprezzate dai clienti e dai comproprietari e che ESA ha un’ottima posizione di mercato», ha spiegato il CEO Feitknecht agli oltre 1000 comproprietari e ospiti presenti a Interlaken.
La cifra d’affari record ha permesso all’ESA di effettuare ammortamenti di gran lunga superiori a quanto economicamente necessario. A conti fatti, è risultato un utile di quasi 8 milioni di franchi. Quasi 500 soci hanno approvato all’unanimità la remunerazione del capitale sociale della cooperativa di 2,5%. Questo consenso e solidarietà sono valsi anche per tutte le altre questioni all’ordine del giorno.
Secondo il presidente Hutter, il 2,5% è un’ottima remunerazione ai tempi d’oggi. Gli ammortamenti elevati e l’alimentazione delle riserve con 100’000 franchi, consentirebbero quindi all’ESA di continuare ad investire e crescere in modo sano anche in futuro.
3% in più nel settore degli pneumatici
Anche l’importante settore degli pneumatici ha ottenuto buoni risultati nel 2018, aumentando del 3%. Feitknecht: «Se negli ultimi tre mesi avessimo avuto delle condizioni più invernali, i garagisti avrebbero registrato vendite ancora maggiori.» I responsabili dell’ESA guardano con ottimismo anche all’anno pneumatici 2019: al Salone dell’automobile è stato infatti presentato il nuovo pneumatico estivo ESA Tecar, seguito a settembre dal pneumatico invernale ESA Tecar, entrambi driver di vendita in questo settore così importante. «Per i garage, il commercio di pneumatici rimane uno strumento decisivo per la fidelizzazione della clientela», ha ricordato Feitknecht ai garagisti presenti.
L’ESA ha aumentato del 20% la propria gamma e le scorte di pezzi di servizio e d’usura. Rispetto all’anno precedente, sono invece leggermente diminuiti gli altri beni di consumo della cooperativa d’acquisto come gli accessori, i lubrificanti, le batterie e le carrozzerie. In particolare, è diminuita la domanda di catene da neve e prodotti chimici, poiché sono prodotti che dipendono fortemente dalle condizioni atmosferiche. Feitknecht ha però registrato un risultato di vendita positivo per gli allestimenti per i garage: «Abbiamo realizzato più di 50 progetti nel mercato altamente competitivo dell’autolavaggio.»
A Interlaken però non si è parlato solo di passato, ma anche di futuro. Feitknecht ha infatti annunciato il nuovo e-shop di ESA. «Lo presenteremo tra qualche settimana. Vi permetterà di ordinare online in modo più veloce, facile ed efficiente.»
«La sola tradizione non garantisce la sopravvivenza»
«Possiamo guardare al futuro con ottimismo», dice il presidente del CdA Markus Hutter. «Ma questo non vuol dire che ci possiamo rilassare. I cambiamenti nell’industria automobilistica sono veloci e pesanti. Faremo di tutto per proseguire con successo l’attività dell’ESA, dei suo comproprietari e dei clienti.» Come esempi di questi cambiamenti, Hutter ha citato l’elettronica sempre più complessa dei veicoli, i canali digitali, ma anche il Salone dell’automobile di Ginevra, che negli ultimi anni ha risentito del calo dei visitatori e dell’assenza di alcune case automobilistiche. «Proprio le fiere ci mostrano come la sola tradizione non garantisce la sopravvivenza.»
sco. Nell’89° anno della sua esistenza, l’ESA ha registrato una crescita impressionante: il provento lordo è aumentato in misura del 4,1% «grazie all’incremento dello smercio e all’aumento delle quote di mercato», come ha sottolineato con soddisfazione Giorgio Feitknecht. L’ESA si presenta ben posizionata sul mercato e mostra fiducia in sé stessa. Questa fiducia è dimostrata anche nel discorso del presidente del consiglio d’amministrazione Markus Hutter: «L’ESA è diventata più grande e più forte. Ha ampliato la sua quota di mercato e rafforzato la sua posizione. Siamo cresciuti fino a diventare una delle più grandi e importanti cooperative in Svizzera.»
1000 comproprietari e ospiti a Interlaken
In tempi dove regnano l’insicurezza generale dei mercati e la pressione dei prezzi e dei margini, questo obiettivo può essere raggiunto solo con l’attenzione ai costi. «Il mercato si è sviluppato in modo relativamente stabile. La nostra crescita dimostra ancora una volta che i prodotti e le prestazioni di servizio sono apprezzate dai clienti e dai comproprietari e che ESA ha un’ottima posizione di mercato», ha spiegato il CEO Feitknecht agli oltre 1000 comproprietari e ospiti presenti a Interlaken.
La cifra d’affari record ha permesso all’ESA di effettuare ammortamenti di gran lunga superiori a quanto economicamente necessario. A conti fatti, è risultato un utile di quasi 8 milioni di franchi. Quasi 500 soci hanno approvato all’unanimità la remunerazione del capitale sociale della cooperativa di 2,5%. Questo consenso e solidarietà sono valsi anche per tutte le altre questioni all’ordine del giorno.
Secondo il presidente Hutter, il 2,5% è un’ottima remunerazione ai tempi d’oggi. Gli ammortamenti elevati e l’alimentazione delle riserve con 100’000 franchi, consentirebbero quindi all’ESA di continuare ad investire e crescere in modo sano anche in futuro.
3% in più nel settore degli pneumatici
Anche l’importante settore degli pneumatici ha ottenuto buoni risultati nel 2018, aumentando del 3%. Feitknecht: «Se negli ultimi tre mesi avessimo avuto delle condizioni più invernali, i garagisti avrebbero registrato vendite ancora maggiori.» I responsabili dell’ESA guardano con ottimismo anche all’anno pneumatici 2019: al Salone dell’automobile è stato infatti presentato il nuovo pneumatico estivo ESA Tecar, seguito a settembre dal pneumatico invernale ESA Tecar, entrambi driver di vendita in questo settore così importante. «Per i garage, il commercio di pneumatici rimane uno strumento decisivo per la fidelizzazione della clientela», ha ricordato Feitknecht ai garagisti presenti.
L’ESA ha aumentato del 20% la propria gamma e le scorte di pezzi di servizio e d’usura. Rispetto all’anno precedente, sono invece leggermente diminuiti gli altri beni di consumo della cooperativa d’acquisto come gli accessori, i lubrificanti, le batterie e le carrozzerie. In particolare, è diminuita la domanda di catene da neve e prodotti chimici, poiché sono prodotti che dipendono fortemente dalle condizioni atmosferiche. Feitknecht ha però registrato un risultato di vendita positivo per gli allestimenti per i garage: «Abbiamo realizzato più di 50 progetti nel mercato altamente competitivo dell’autolavaggio.»
A Interlaken però non si è parlato solo di passato, ma anche di futuro. Feitknecht ha infatti annunciato il nuovo e-shop di ESA. «Lo presenteremo tra qualche settimana. Vi permetterà di ordinare online in modo più veloce, facile ed efficiente.»
«La sola tradizione non garantisce la sopravvivenza»
«Possiamo guardare al futuro con ottimismo», dice il presidente del CdA Markus Hutter. «Ma questo non vuol dire che ci possiamo rilassare. I cambiamenti nell’industria automobilistica sono veloci e pesanti. Faremo di tutto per proseguire con successo l’attività dell’ESA, dei suo comproprietari e dei clienti.» Come esempi di questi cambiamenti, Hutter ha citato l’elettronica sempre più complessa dei veicoli, i canali digitali, ma anche il Salone dell’automobile di Ginevra, che negli ultimi anni ha risentito del calo dei visitatori e dell’assenza di alcune case automobilistiche. «Proprio le fiere ci mostrano come la sola tradizione non garantisce la sopravvivenza.»
Raccomandazione di voto di Urs Wernli
Nel suo discorso di benvenuto il presidente centrale UPSA Urs Wernli si è congratulato per lo strabiliante risultato ottenuto da ESA. Wernli ha anche ricordato i rapidi cambiamenti nell’industria automobilistica. Tuttavia, la mobilità elettrica non sarebbe la sfida più grande per l’industria: «La conoscenza sulla mobilità elettrica ci viene trasmessa nella nostra formazione e nel perfezionamento. L’industria automobilistica è pronta per questa tecnologia.»
Wernli si è poi posto alcune domande che riguardano quest’industria: «Come venderemo le auto in futuro? Sempre nelle concessionarie o sul web? I clienti comprano ancora automobili o usano lo sharing? Abbiamo accesso ai dati dei veicoli? Anche in futuro avremo degli specialisti qualificati?» L’UPSA sta seguendo tutti gli sviluppi molto da vicino, ha continuato il presidente centrale dell’Unione dei garagisti svizzeri, riferendosi ai grandi sforzi dell’associazione e delle sue sezioni nel campo della formazione: «Con voi garagisti riusciamo ad occupare 3000 posti di tirocinio ogni anno.» Wernli sa che non è una garanzia di successo: «Anche se la prossima generazione è la migliore garanzia per un futuro di successo che abbiamo.» Attualmente altri 8000 collaboratori sono in fase di aggiornamento professionale.
Wernli ha infine concluso il suo breve messaggio con un’anteprima delle elezioni federali del 20 ottobre, cogliendo l’occasione per richiamare l’attenzione dei circa 1000 presenti sull’importanza delle urne. L’UPSA è anche impegnata politicamente e sosterrà i candidati che appoggeranno temi riguardanti il settore automobilistico.
Nel suo discorso di benvenuto il presidente centrale UPSA Urs Wernli si è congratulato per lo strabiliante risultato ottenuto da ESA. Wernli ha anche ricordato i rapidi cambiamenti nell’industria automobilistica. Tuttavia, la mobilità elettrica non sarebbe la sfida più grande per l’industria: «La conoscenza sulla mobilità elettrica ci viene trasmessa nella nostra formazione e nel perfezionamento. L’industria automobilistica è pronta per questa tecnologia.»Wernli si è poi posto alcune domande che riguardano quest’industria: «Come venderemo le auto in futuro? Sempre nelle concessionarie o sul web? I clienti comprano ancora automobili o usano lo sharing? Abbiamo accesso ai dati dei veicoli? Anche in futuro avremo degli specialisti qualificati?» L’UPSA sta seguendo tutti gli sviluppi molto da vicino, ha continuato il presidente centrale dell’Unione dei garagisti svizzeri, riferendosi ai grandi sforzi dell’associazione e delle sue sezioni nel campo della formazione: «Con voi garagisti riusciamo ad occupare 3000 posti di tirocinio ogni anno.» Wernli sa che non è una garanzia di successo: «Anche se la prossima generazione è la migliore garanzia per un futuro di successo che abbiamo.» Attualmente altri 8000 collaboratori sono in fase di aggiornamento professionale.
Wernli ha infine concluso il suo breve messaggio con un’anteprima delle elezioni federali del 20 ottobre, cogliendo l’occasione per richiamare l’attenzione dei circa 1000 presenti sull’importanza delle urne. L’UPSA è anche impegnata politicamente e sosterrà i candidati che appoggeranno temi riguardanti il settore automobilistico.
Paralleli tra orchestra e officina
Il presidente del CdA Markus Hutter ha condotto l’assemblea generale in 65 minuti, nella quale sono stati approvati all’unanimità il rapporto annuale, il conto annuale e il conto di gruppo e sono stati eletti i nuovi membri del consiglio di amministrazione Matthias Galliker (Garage Galliker AG, Kriens) e Patrick Schönenberger (Auto Eberle AG, Wil).
A seguire, i quasi 1000 comproprietari e ospiti hanno potuto assistere a una divertente relazione ricca di spunti tenuta da Christian Gansch. L’eloquente e affascinante austriaco è di casa come produttore e direttore d’orchestra negli studi e nelle fosse d’orchestra e ha raccontato le sue esperienze nel mondo della musica, creando un ponte fino al ramo dei professionisti dell’auto. «Professionalità, manualità, disciplina e precisione», sono le qualità che secondo lui deve possedere un’orchestra. Qualità che certamente possono essere trasferite in un’officina.
Infine, hanno avuto luogo l’aperitivo e la tradizionale cena nel Kursaal di Interlaken, che si è conclusa come sempre con l’ottimo e non meno tradizionale vacherin glacé.
Il presidente del CdA Markus Hutter ha condotto l’assemblea generale in 65 minuti, nella quale sono stati approvati all’unanimità il rapporto annuale, il conto annuale e il conto di gruppo e sono stati eletti i nuovi membri del consiglio di amministrazione Matthias Galliker (Garage Galliker AG, Kriens) e Patrick Schönenberger (Auto Eberle AG, Wil).
A seguire, i quasi 1000 comproprietari e ospiti hanno potuto assistere a una divertente relazione ricca di spunti tenuta da Christian Gansch. L’eloquente e affascinante austriaco è di casa come produttore e direttore d’orchestra negli studi e nelle fosse d’orchestra e ha raccontato le sue esperienze nel mondo della musica, creando un ponte fino al ramo dei professionisti dell’auto. «Professionalità, manualità, disciplina e precisione», sono le qualità che secondo lui deve possedere un’orchestra. Qualità che certamente possono essere trasferite in un’officina.
Infine, hanno avuto luogo l’aperitivo e la tradizionale cena nel Kursaal di Interlaken, che si è conclusa come sempre con l’ottimo e non meno tradizionale vacherin glacé.
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