Immatricolazione semplificata: riserve ignorate dal Parlamento
14 giugno 2016 agvs-upsa.ch - Le nuove auto immatricolate nell’UE dovranno poter essere ammesse al traffico svizzero senza il vaglio degli uffici della circolazione.
Dopo il Consiglio nazionale si è pronunciato a favore anche quello degli Stati, con 22 voti favorevoli, 6 contrari e 5 astenuti. La mozione dell’ex Consigliere nazionale Christophe Darbellay (PPD/VS) è dunque passata al Consiglio federale, che dovrà studiare un progetto di legge che consenta un’immatricolazione facilitata di auto di provenienza UE. La modifica interesserà le auto nuove e i veicoli di massimo 12 mesi di età e con un chilometraggio non superiore a 2000 km. Secondo le argomentazioni addotte da Darbellay al Consiglio nazionale, abolendo l’esame degli uffici della circolazione per questi veicoli verrebbero meno costi inutili e burocrazia.
L’UPSA, il TCS, auto-schweiz e alcune associazioni ambientaliste (ATA, WWF) si sono opposti alla mozione per motivi legati alla tutela dell’ambiente e alla sicurezza. «Semplificare l’immatricolazione dei veicoli provenienti dall’UE senza il vaglio degli uffici della circolazione pregiudica la tutela dei consumatori, che vengono esposti a truffe inconsapevoli o addirittura intenzionali», dichiara Urs Wernli, Presidente centrale UPSA.
Annullamento della licenza di condurre: regole meno rigide
Le regole che disciplinano l’annullamento della licenza di condurre dovranno essere attenuate. Qualora un automobilista in possesso di una licenza di condurre in prova violi due volte la legge, in futuro essa dovrà essere annullata nel solo caso in cui anche la seconda infrazione sia stata grave o medio grave. Dopo la Camera bassa anche quella alta ha approvato la mozione dell’ex Consigliere nazionale Oskar Freysinger (UDC/VS), adducendo come argomentazione l’iniquità della regola attualmente vigente.
Ecco il disposto della Legge nella sua forma odierna: qualora un titolare di una licenza di condurre in prova commetta una prima infrazione grave o medio grave la licenza viene revocata per un determinato periodo e il periodo di prova si prolunga di un anno. Alla seconda infrazione commessa durante il periodo di prova scatta l’annullamento della licenza indipendentemente dalla gravità della violazione. Il Consiglio federale si è dichiarato disposto a presentare al Parlamento un messaggio perché vengano considerati dei casi di rigore.
Dopo il Consiglio nazionale si è pronunciato a favore anche quello degli Stati, con 22 voti favorevoli, 6 contrari e 5 astenuti. La mozione dell’ex Consigliere nazionale Christophe Darbellay (PPD/VS) è dunque passata al Consiglio federale, che dovrà studiare un progetto di legge che consenta un’immatricolazione facilitata di auto di provenienza UE. La modifica interesserà le auto nuove e i veicoli di massimo 12 mesi di età e con un chilometraggio non superiore a 2000 km. Secondo le argomentazioni addotte da Darbellay al Consiglio nazionale, abolendo l’esame degli uffici della circolazione per questi veicoli verrebbero meno costi inutili e burocrazia.
L’UPSA, il TCS, auto-schweiz e alcune associazioni ambientaliste (ATA, WWF) si sono opposti alla mozione per motivi legati alla tutela dell’ambiente e alla sicurezza. «Semplificare l’immatricolazione dei veicoli provenienti dall’UE senza il vaglio degli uffici della circolazione pregiudica la tutela dei consumatori, che vengono esposti a truffe inconsapevoli o addirittura intenzionali», dichiara Urs Wernli, Presidente centrale UPSA.
Annullamento della licenza di condurre: regole meno rigide
Le regole che disciplinano l’annullamento della licenza di condurre dovranno essere attenuate. Qualora un automobilista in possesso di una licenza di condurre in prova violi due volte la legge, in futuro essa dovrà essere annullata nel solo caso in cui anche la seconda infrazione sia stata grave o medio grave. Dopo la Camera bassa anche quella alta ha approvato la mozione dell’ex Consigliere nazionale Oskar Freysinger (UDC/VS), adducendo come argomentazione l’iniquità della regola attualmente vigente.
Ecco il disposto della Legge nella sua forma odierna: qualora un titolare di una licenza di condurre in prova commetta una prima infrazione grave o medio grave la licenza viene revocata per un determinato periodo e il periodo di prova si prolunga di un anno. Alla seconda infrazione commessa durante il periodo di prova scatta l’annullamento della licenza indipendentemente dalla gravità della violazione. Il Consiglio federale si è dichiarato disposto a presentare al Parlamento un messaggio perché vengano considerati dei casi di rigore.