Inedita quota di mercato a due cifre per le auto elettriche

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Inedita quota di mercato a due cifre per le auto elettriche

2 settembre 2020 upsa-agvs.ch – Novità nel mercato delle auto nuove di Svizzera e Principato del Liechtenstein: per la prima volta i modelli ricaricabili dalla rete elettrica hanno raggiunto una quota di mercato cumulativa superiore al 10%. Dall’inizio dell’anno sono state immatricolate esattamente 8300 auto puramente elettriche e 6567 ibride plug-in. In linea con l’obiettivo «10/20» di auto-suisse, questi «veicoli plug-in» rappresentano oggi il 10,5% del mercato complessivo di 142 102 auto nuove.​


Fonte: Renault

pd. A causa dell’emergenza coronavirus, però, questo dato è molto inferiore all’anno scorso (– 29,7%), con un totale di 59 989 nuove immatricolazioni in meno rispetto al 2019. Neanche nel mese di agosto, l’ottavo mese in negativo di fila, è stata possibile un’inversione di tendenza. 

Con 16 260 immatricolazioni, il mese scorso è stato il terzo peggiore del 2020, dopo aprile e maggio, entrambi penalizzati dal lockdown. Il calo rispetto al già negativo risultato di agosto 2019 è del 16,3% , ovvero 3177 nuove immatricolazioni. «Il mercato è ancora bloccato dal coronavirus», afferma il portavoce dei media per auto-suisse Christoph Wolnik, sintetizzando la situazione attuale. «Molti clienti, sia privati che aziendali, continuano ad essere cauti alla luce dell’incerta situazione economica.» Solo nove marchi sono stati in grado di eguagliare o superare i risultati di agosto dell’anno scorso; dall’inizio dell’anno tutti i marchi, con una sola eccezione, sono in negativo.

Nonostante o proprio considerata questa funesta situazione generale, i motori alternativi continuano ad inanellare successi. Con una quota di mercato del 29%, un’auto su quattro ha motore ibrido, elettrico, a gas o a celle a combustibile. Tra queste, i modelli ricaricabili dalla rete elettrica rappresentano più della metà, il 15,7%, ossia la quota di mercato mensile più alta mai raggiunta fino ad oggi dai veicoli plug-in. Dall’inizio dell’anno i veicoli puramente elettrici sono aumentati in cifre assolute del 13,7% rispetto all’anno precedente, mentre i nuovi ibridi plug-in sono più che triplicati con un più 221,3%. «Per la mobilità elettrica l’emergenza coronavirus è allo stesso tempo una maledizione e una benedizione», osserva Christoph Wolnik. «Rispetto al mercato complessivo, le auto elettriche stanno andando molto bene, anche grazie a molti nuovi modelli. Certo, senza lockdown e la chiusura di innumerevoli impianti di produzione, sarebbe possibile fare ancora di più in termini di numero di unità.» auto-suisse ha già sottolineato più volte gli effetti negativi in termini di media di CO2, ha continuato Wolnik.

Fonte: Auto-Schweiz

Il superamento del traguardo del 10% per i veicoli elettrici è comunque una pietra miliare e dimostra che l’obiettivo «10/20» di auto-suisse è sempre più vicino. Due anni e mezzo fa, nel febbraio 2018, l’Associazione degli importatori svizzeri di automobili si è fissata l’obiettivo di raggiungere una quota di mercato del 10% per i veicoli plug-in entro il 2020. All’epoca tale valore era appena del 2,7%. «Con ottimismo pensiamo di riuscire a conservare questo risultato a due cifre fino a fine anno», prevede Christoph Wolnik. «Dopo tutto, nonostante l’emergenza coronavirus e i cospicui incentivi nei paesi confinanti, alcuni nuovi modelli elettrici continuano ad arrivare in Svizzera, solo molto meno di quanto immaginato e sperato.»

Qui è disponibile una panoramica dei singoli marchi.
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