La Consigliera federale Leuthard: «il FOSTRA rafforza la rete di trasporto dell'intero Paese»

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La Consigliera federale Leuthard: «il FOSTRA rafforza la rete di trasporto dell'intero Paese»

12 dicembre 2016 agvs-upsa.ch - Il 12 febbraio 2017 Popolo e Cantoni decideranno in merito alla creazione di un Fondo per le strade nazionali e il traffico d'agglomerato (FOSTRA). Il nuovo fondo crea la base giusta per garantire l'efficienza della rete delle strade nazionali e per eliminare i problemi di capacità, facendo inoltre in modo che la Confederazione possa disporre anche in futuro di sufficienti mezzi finanziari destinati a sostenere i progetti di trasporto nelle città e negli agglomerati. Il FOSTRA garantisce un finanziamento sicuro sul lungo periodo, ha dichiarato oggi il capo del DATEC, Doris Leuthard, in occasione della conferenza stampa tenutasi per illustrare la posizione del Consiglio federale.


Cinsigliera federale Doris Leuthard, capo del dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC). (Foto: Marc Welti)

Il traffico in Svizzera è in costante crescita da anni e sulle strade nazionali è raddoppiato rispetto al 1990. Le prospettive della Confederazione mostrano che questa tendenza continuerà e sulle strade nazionali, soprattutto nelle ore di punta, si registreranno sempre più colonne e un aumento dei costi di esercizio e di manutenzione. Per quanto riguarda il traffico d'agglomerato, la situazione è analoga. Per garantire l'efficienza della rete di trasporto, occorrono perciò un ulteriore potenziamento e sufficienti mezzi finanziari. A tale scopo, Consiglio federale e Parlamento hanno creato il Fondo per le strade nazionali e il traffico d'agglomerato (FOSTRA) che, analogamente al Fondo per l'infrastruttura ferroviaria, verrà disciplinato nella Costituzione.

Garantire il finanziamento sul lungo periodo

Il FOSTRA costituisce quindi una nuova soluzione che va a sostituire il Fondo infrastrutturale, istituito nel 2008 ma di durata limitata. Per garantire il finanziamento sul lungo periodo, il FOSTRA verrà alimentato anche da nuove fonti, oltre a quelle esistenti. Tra quelle che già ci sono rientrano i proventi del supplemento fiscale sugli oli minerali e delle vendite del contrassegno autostradale, mentre tra quelle nuove figurano le entrate dell'imposta sugli autoveicoli e il 10 per cento dell'imposta sugli oli minerali. Inoltre, dal 2020, anche i veicoli elettrici contribuiranno a finanziare l'infrastruttura stradale. Per poter coprire il crescente fabbisogno finanziario, il supplemento fiscale sugli oli minerali aumenterà di quattro centesimi al litro di benzina o gasolio, non appena i mezzi finanziari del Fondo scenderanno al di sotto di un determinato livello. Questo aumento è da ritenere accettabile, poiché il supplemento fiscale sugli oli minerali non è mai stato adeguato al rincaro dal 1974 e di conseguenza l'onere reale di fatto si è dimezzato. I veicoli nuovi e moderni consumano inoltre molto meno carburante rispetto a quelli vecchi. Il Consiglio federale ritiene che questo aumento sarà effettivo non prima del 2019. In totale, il FOSTRA avrà a disposizione ogni anno circa 3 miliardi di franchi.


Grazie al FOSTRA vengono finanziate a lungo termine le misure per l'eliminazione dei problemi di capacità sulle strade nazionali. La pianificazione procede come per la ferrovia tramite il Programma di sviluppo strategico dell'infrastruttura ferroviaria (PROSSIF), che prevede ampliamenti dei tratti esistenti, necessari per garantire l'efficienza delle strade nazionali. Questi passi verranno attuati gradualmente e sottoposti ogni quattro anni al Parlamento. Per la fase di realizzazione 2030 verranno impiegati circa 6,5 miliardi di franchi. Tra queste opere figurano ad esempio la circonvallazione nord di Zurigo e i tratti Luterbach-Härkingen, aeroporto di Ginevra-Le Vengeron e Wankdorf-Schönbühl. Il FOSTRA consente inoltre di completare la rete delle strade nazionali, integrando i tratti di «Morges» dell'«autostrada della Glatttal». Questi problemi di capacità possono essere risolti solo tramite la costruzione di nuovi tratti autostradali. Tramite il FOSTRA saranno infine inseriti nella rete delle strade nazionali 400 chilometri di strade cantonali (tra cui figurano Berna-Bienne, Bellinzona-Locarno, la strada del passo dello Julier e quella del Gran San Bernardo).

Il FOSTRA permette inoltre alla Confederazione di continuare a sostenere progetti nell'ambito del traffico d'agglomerato (strade, bus, tram, mobilità pedonale e piste ciclabili). Negli ultimi anni 45 agglomerati su 55 hanno potuto beneficiare di questi cofinanziamenti. I contributi vengono erogati a progetti elaborati congiuntamente da Cantoni, città e Comuni nel quadro dei programmi d'agglomerato. Il loro obiettivo è coordinare nel migliore dei modi la politica degli insediamenti con quella dei trasporti. Con il FOSTRA si prevede che in una prima fase la Confederazione verserà per tali progetti una media annua pari a grosso modo 390 milioni di franchi.

Anche la mobilità intelligente necessita di strade e rotaie

«È di fondamentale importanza per il nostro Paese avere a disposizione infrastrutture di trasporto efficienti», ha detto la Consigliera federale Doris Leuthard oggi a Berna. A seguito della crescente mobilità occorrono ulteriori investimenti: per la ferrovia le basi ci sono e per le strade nazionali e il traffico d’agglomerato serve una soluzione analoga. «Il FOSTRA rafforza la rete di trasporto in tutto il Paese». La digitalizzazione cambierà le nostre abitudini in materia di spostamenti, tuttavia anche la mobilità intelligente necessita di strade e rotaie. «Dobbiamo quindi anche in futuro investire nelle nostre infrastrutture di trasporto classiche». 
Consiglio federale e Parlamento raccomandano di accettare il Fondo per le strade nazionali e il traffico d’agglomerato poiché il FOSTRA permette di:
  • finanziare in modo semplice e trasparente, da un unico fondo, l’esercizio, la manutenzione e il potenziamento delle strade;
  • garantire l’efficienza della rete delle strade nazionali, eliminando i problemi di capacità;
  • realizzare progetti di trasporto negli agglomerati;
  • trattare allo stesso modo strada e ferrovia;
  • migliorare la rete di trasporto in tutta la Svizzera.
Anche la Conferenza svizzera dei direttori delle pubbliche costruzioni, della pianificazione del territorio e dell’ambiente (DCPA) e l’Unione delle città svizzere raccomandano alle cittadine e ai cittadini svizzeri di accettare il FOSTRA il prossimo 12 febbraio. 
 
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