Studio: un'impresa su sei del ramo dell'auto senza successore

Studio: un'impresa su sei del ramo dell'auto senza successore

23 dicembre 2015 agvs-upsa.ch - Secondo il servizio d'informazione economica Bisnode D&B sono 71‘447 le imprese svizzere che non hanno ancora chiarito la loro successione - un dato pari al 13,7% di tutte le aziende analizzate. Il fenomeno colpisce anche il ramo dell'automobile: per 2868 aziende (16,3%) la questione è ancora aperta.

Le conseguenze di una successione non chiarita possono essere drammatiche: incombe infatti il rischio di liquidazione, con la conseguente perdita di posti di lavoro, know-how e capitale per l'economia svizzera. Nel suo studio Bisnode D&B ha contato le aziende che nei prossimi cinque anni dovranno chiarire la loro successione. Attualmente il totale ammonta a 71‘447 aziende, ovvero il 13,7% delle imprese analizzate.

Il problema della successione è più pressante per le ditte individuali (20,1%), seguite dalle società anonime (14,4%). Per le Sagl invece i problemi di successione sono relativamente rari (6.9%), dato riconducibile alla popolarità di cui questa forma giuridica gode negli ultimi tempi.

Sull'analisi per ramo impatta anche il fattore „età“. Se infatti il settore dell'IT non ha ancora problemi in fatto di successione (8,5%) essendo un ramo giovane, quello della stampa e dell'editoria (20,1%) e quello immobiliare (18,9%) si distinguono per una quota molto elevata di aziende con una successione potenzialmente vacante.

Nel ramo dell'automobile la situazione non è tanto drammatica. Secondo lo studio, sono 2868 le aziende che non hanno ancora stabilito la loro successione, ovvero il 16,3% di tutte le aziende del ramo analizzate da Bisnode.

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Ne abbiamo parlato con Katrin Portmann, membro della direzione UPSA responsabile del Commercio auto e comunicazione
 

Cosa ne dice di queste cifre?
Quando mi informo un po' in giro nel nostro ramo, mi stupisce sentire che la situazione non è poi tanto preoccupante. La questione della successione, ormai sulla bocca di tutti i professionisti dell'auto, pone i nostri membri di fronte a sfide sempre più ardue.

La situazione si aggraverà?
Purtroppo prevediamo che sarà così. Gli standard imposti dagli importatori rappresentano una costrizione sempre più forte per i garagisti. L'andamento di margini e, dunque, delle rendite continua a gravare sui risultati delle aziende nostre associate. Con queste premesse i giovani professionisti raramente hanno le possibilità finanziarie per rilevare un garage della generazione precedente o addirittura di acquistarlo sul mercato.

Cosa consiglia ai membri UPSA che devono ancora chiarire la loro successione?
La FIGAS Fiduciaria per il ramo dell'automobile in Svizzera SA è un partner di lunga data dell'UPSA e fornisce consulenza alle aziende del ramo dell'automobile su svariati argomenti, anche in fatto di soluzioni futuribili per la successione. L'importante è che si inizi per tempo a pianificarla. Solo così può essere elaborata una soluzione promettente.

Come può aiutarli l'UPSA in questo caso?
Come venga gestita la prosecuzione delle attività è una questione puramente aziendale in cui l'UPSA non può e non deve intervenire direttamente con il suo sostegno. Noi dell'UPSA facciamo però tutto il possibile per creare condizioni quadro eque nel mercato dell'automobile. Basti citare, ad esempio, il mantenimento degli intervalli dei controlli per le auto e i veicoli commerciali e il regolamento settoriale svizzero „Comunicazione autoveicoli“. Questo e molto altro ancora, insieme a una comunicazione attiva e mirata verso l'interno e l'esterno, sostengono il successo dei membri UPSA.

 

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