UPSA ZH: un nuovo presidente e soci soddisfatti

UPSA ZH: un nuovo presidente e soci soddisfatti

29 marzo 2016 agvs-upsa.ch - Christian Müller è il nuovo Presidente della Sezione UPSA di Zurigo. Eletto all’unanimità dall’Assemblea Generale della più grande sezione UPSA, egli succede a Fritz Bosshard, che si ritira dopo 12 anni di servizio. Relatore ospite è stato Roger Köppel, Consigliere nazionale UDC.


Di sinistra: Urs Wernli, Fritz Bosshard, Roger Köppel e Christian Müller.

Nel suo discorso di apertura, tenuto davanti all’AG riunita nel ristorante Rössli di Illnau, il Presidente Fritz Bosshard ha sottolineato come i quasi 700’000 visitatori del Salone dell’automobile abbiano dimostrato l’ancora forte interesse per l’auto. Ha anche citato uno studio secondo cui il 70% di tutti gli acquirenti di auto si informerebbe prima di tutto presso il garagista sul nuovo veicolo da comprare. Il tono si è fatto invece critico in relazione alla lenta erosione dei margini; quindi Bosshard ha evidenziato l’importanza dei rapporti con la clientela. Ai soci si è appellato con le parole: «Trattate i vostri clienti con i guanti».

Il Presidente centrale UPSA Urs Wernli ha esortato i soci a sostenere l’iniziativa della vacca da mungere „per un equo finanziamento dei trasporti“. Per Wernli, votare il SÌ il 5 giugno è d’obbligo perché, in fin dei conti, ne va anche del lavoro dei membri UPSA.

I punti da trattare previsti dallo statuto, il rapporto annuale, il conto annuale, il preventivo e l’elezione del presidente hanno passato all’unanimità il vaglio dei 74 soci aventi diritto di voto. Fritz Bosshard, che dopo 12 anni di servizio non si è ricandidato, ha trovato un degno successore nel Vicepresidente e Consigliere cantonale Christian Müller. Eletto all’unanimità, il garagista di Steinmaur ha ringraziato della nomina e il presidente uscente per il suo lavoro in favore dell’Unione.

Roger Köppel, relatore ospite, ha raccontato dei suoi primi anni da giornalista del Tages-Anzeiger, che con la sua ostilità nei confronti dell’auto ha avuto difficoltà con gli inserzionisti del ramo. Il Consigliere nazionale UDC ritiene che garantire il futuro benessere in Svizzera sia responsabilità della compagine borghese.
 

Barometro

Durante il pasto consumato nella sala del Rössli di Illnau i membri hanno parlato un po’ di tutto. Che cosa dà gioia e cosa preoccupazione ai garagisti di oggi?



Kurt Giger di Ernst Ruckstuhl AG di Kloten: „Vedo un grande problema nei requisiti sempre crescenti che gli importatori impongono alle imprese e nella lenta erosione dei margini. Mi dà gioia invece vedere collaboratori con il massimo della motivazione che si divertono con le auto e la tecnica.“

Raymond Crestani di Auto-Elektro-Garage di Zurigo: „Al momento ho tantissimo da fare, il che mi fa ovviamente piacere. Il lavoro è soprattutto legato alle difficoltà nella diagnosi di problemi elettrici. Siccome molti apparecchi non funzionano, gli altri garagisti si rivolgono spesso a me. Io cerco di aiutarli con metodi convenzionali e nella maggior parte dei casi ci riesco.“

Madeleine Maier di Auto Maier Töss AG di Winterthur: „La nostra piccola impresa di famiglia ha una clientela fedele e questo ci fa piacere. L’handling con gli importatori diventa invece sempre più difficile e ci preoccupa il numero crescente di modelli importati direttamente dei nostri marchi Fiat e Suzuki.“

Benjamin Schenk di Garage Schenk di Rüschlikon: „Per noi il problema è che la qualità delle auto è sempre più elevata e che i clienti si rivolgono meno al garage. È invece molto interessante gestire il nuovo comportamento dei consumatori. Oggi il cliente non chiede più per prima cosa quale motore monti l’auto ma se sia possibile il collegamento con l’iPhone.“

Bruno e Sandra Quaranta di Garage Quaranta di Höri: „Siamo molto felici di avere un buon importatore come Emil Frey SA. Ci preoccupa invece l’andamento dell’economia svizzera. Vista l’incertezza del momento i clienti sono molto restii a investire, ad esempio in un’auto nuova.“






 
Feld für switchen des Galerietyps
Bildergalerie