2 novembre 2015 agvs-upsa.ch - Dal 2020 il DAB+ prenderà gradualmente il posto delle OUC, che spariranno completamente entro il 2024. Sino ad allora, i tre milioni circa di auto usate dovranno essere equipaggiati di un apparecchio compatibile - una possibilità d'affari in più per i garagisti.

Un po' alla volta prende forma in Svizzera l'argomento della radio digitale. Da quando è chiaro che sarà il DAB+ il sistema standard di trasmissione - inizialmente era previsto il DAB, poi si è optato per il DAB+ con grande stizza di molti garagisti e clienti finali - sono state poste ulteriore fondamenta. A tutt'oggi nessuno vuole (o è in grado di) esprimersi però in merito alla questione più importante, ovvero quando si concluderà di preciso la migrazione. Si dice che le OUC saranno completamente eliminate tra il 2020 e il 2024. Anche se il DATEC (Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni), guidato dalla Consigliera federale Doris Leuthard, sa che occorre adottare una decisione, sinora ha solo preso conoscenza di un relativo rapporto sulla migrazione digitale OUC-DAB+.

Altri uffici federali come quello delle strade (USTRA) sostengono attivamente il passaggio alla nuova tecnologia. L'USTRA intende infatti dotare 200 tunnel, tutti di una lunghezza superiore ai 300 m, di impianti compatibili con il DAB+ entro il 2018. Sinora, le gallerie urbane e autostradali molto trafficate compatibili con il nuovo sistema si contano quasi sulle dita di una mano.

Grazie alla decisione, ora definitiva, che vede il DAB+ sostituire le OUC come soluzione tecnologica di lungo periodo, i garagisti hanno finalmente certezza e possono informare i propri clienti in modo competente sul passaggio imminente. Specialmente per le auto nuove con una durata di vita utile che superi il 2025 è irrinunciabile possedere un apparecchio DAB+ perché possano conseguire un valore di rivendita più alto.


Ma per poter fornire una consulenza competente ai clienti e generare affari in più, i garagisti devono essere pratici di «radio digitale». A tal proposito l'UPSA desidera sostenere i suoi membri. Come? Lo spiega Olivier Maeder, membro della direzione UPSA e responsabile della formazione professionale e continua.

In che modo l'UPSA sostiene i suoi membri in fatto di «radio digitale»?
L'UPSA segue con grande attenzione gli ulteriori sviluppi della fase decisionale e della migrazione per poter essere d'aiuto ai suoi membri con relative misure, ad esempio, fornendo rapporti in materia e offrendo corsi.

Quali provvedimenti relativi al DAB+ possono essere attuati nel breve termine dai membri?
I consulenti alle vendite dovrebbero informare chi compra un'auto nuova che il passaggio al DAB+ è imminente e raccomandare l'acquisto di un apparecchio compatibile originale già integrato. Nel nostro «Workshop DAB+» vengono impartite le conoscenze specialistiche necessarie per fornire una consulenza competente al cliente nel settore vendite e after-sales. Ciò consente alle aziende di sfruttare il potenziale di mercato, di generare ulteriori entrate e di garantire la soddisfazione della clientela.

Quali contenuti didattici trasmette il workshop?
Verte sulla tecnologia della radio digitale, sul mercato della Svizzera e dei Paesi esteri limitrofi e sulle possibilità di integrare nei veicoli la radio digitale in DAB+ come primo o secondo equipaggiamento.

Per chi è particolarmente indicato il corso?
Il gruppo target del workshop spazia dai consulenti dell'assistenza alla clientela ai responsabili degli accessori, dai collaboratori e capi delle officine fino ai responsabili dell'assistenza, direttori inclusi.