I produttori tedeschi richiamano 630'000 auto

I produttori tedeschi richiamano 630'000 auto

26 aprile 2016 agvs-upsa.ch – Varie case automobilistiche tedesche sono costrette a richiamare 630'000 veicoli in Europa a causa di irregolarità nel trattamento dei gas di scarico. Il provvedimento non interessa solo i modelli del gruppo VW, ma anche quelli di Opel, Mercedes e Porsche. Come riferito da «Der Spiegel», la decisione è stata resa nota venerdì dal ministro tedesco dei trasporti Alexander Dobrindt (CSU).

Secondo il settimanale, il richiamo è dovuto agli esiti delle misurazioni dei gas di scarico eseguite dal «Kraftfahrt-Bundesamt» (KBA), l'autorità federale tedesca per il trasporto motorizzato, a seguito dello scandalo Volkswagen. Il KBA ha testato complessivamente 53 modelli diesel tra quelli più venduti dai vari produttori: 27 sono risultati conformi ai valori di legge mentre per i restanti sono stati riscontrati valori di ossido di azoto molto elevati. Le case automobilistiche non sono state in grado di fornire una spiegazione tecnica plausibile per queste anomalie. Ad eccezione di BMW, tutti i produttori tedeschi presentano valori di ossido di azoto fuori legge. I motori coinvolti soddisfano sia la norma Euro 5 sia la Euro 6.

Per i veicoli di molte case automobilistiche, la depurazione dei gas di scarico si attiva solo a partire da una determinata temperatura esterna, spesso sopra i dieci gradi. Pur essendo eticamente discutibili, queste cosiddette «finestre termiche» sono consentite dalle direttive UE a determinate condizioni. L'industria automobilistica sostiene che la disattivazione a temperature più basse serva a proteggere i motori.

Secondo «Der Spiegel», a seguito dei test Dobrindt avrebbe indicato al KBA di richiedere al costruttore dei veicoli, per le future omologazioni, una dichiarazione sull'eventuale uso di «dispositivi di protezione del motore». In caso affermativo, per ottenere l'omologazione occorre illustrare «il concreto funzionamento del software» e i motivi precisi del suo impiego. Inoltre il governo federale tedesco intende adoperarsi per una precisazione della direttiva UE sulle finestre termiche. Finora infatti i gruppi automobilistici hanno interpretato le prescrizioni in modo molto diverso.

I modelli con anomalie:
 
  • Alfa-Romeo Giulietta 2.0 (Euro 5)
  • Audi A6 3.0 (Euro 5)
  • Chevrolet Cruze 2.0 (Euro 5)
  • Dacia Sandero 1.5 (Euro 6)
  • Fiat Ducato 3.0 (Euro 5)
  • Ford C-Max 1.5 (Euro 6)
  • Ford C-Max 2.0 (Euro 6)
  • Hyundai ix35 2.0 (Euro 5)
  • Hyundai i20 1.1 (Euro 6)
  • Jaguar XE 2.0 (Euro 6)
  • Jeep Cherokee 2.0 (Euro 5)
  • Range Rover 3.0 (Euro 5)
  • Mercedes V250 2.1 (Euro 6)
  • Nissan Navara 2.5 (Euro 5)
  • Opel Insignia 2.0 (Euro 6)
  • Opel Zafira 1.6 (Euro 6)
  • Porsche Macan 3.0 (Euro 6)
  • Renault Kadjar 1.6 (Euro 6)
  • Renault Kadjar 1.5 (Euro 6)
  • Suzuki Vitara 1.6 (Euro 6)
  • VW Amarok 2.0 (Euro 5)
  • VW Crafter 2.0 (Euro 5)
  • VW Beetle 2.0 (Euro 5)
  • VW Golf Plus 1.6 (Euro 5)
  • VW Passat 2.0 (Euro 5)
  • VW Polo 1.2 (Euro 5)
Quelle: autoflotte.de
 
Ingenti perdite per VW
Volkswagen chiude il 2015 con una notevole perdita. La casa di Wolfsburg ha registrato per il 2015 una perdita d'esercizio di 4,1 miliardi di euro. Il motivo principale sono gli accantonamenti per 16,2 miliardi di euro a copertura degli oneri connessi alla questione dei gas di scarico, come ha comunicato Volkswagen venerdì in occasione di una seduta del consiglio di vigilanza. Nel 2014 il bilancio presentava invece un utile operativo di 12,7 miliardi di euro.
 
Giovedì, il costruttore automobilistico più grande d'Europa si è accordato con le autorità USA sulle caratteristiche principali di un piano di risarcimento miliardario, che prevede il riacquisto negli Stati Uniti di mezzo milione di veicoli diesel con valori dei gas di scarico falsificati e un significativo risarcimento per i possessori di auto.
Feld für switchen des Galerietyps
Bildergalerie