Mezzi pesanti sicuri grazie a CVM periodici

Mezzi pesanti sicuri grazie a CVM periodici

29 ottobre 2015 agvs-upsa.ch - Il Consiglio federale deve valutare un eventuale adeguamento degli intervalli del CVM dei mezzi pesanti. L'UPSA, che mira al massimo della sicurezza sulle strade e allo stesso tempo si preoccupa per la situazione economica dei suoi membri, desidera contribuire a trovare una soluzione.

Attualmente i mezzi pesanti devono essere sottoporsi al CVM una volta all'anno. Ora il Consiglio degli stati ha incaricato quello federale di valutare in che misura possano essere adeguati i relativi intervalli. Appena ufficializzato l'incarico si sono fatti subito sentire i trasportatori, che caldeggiano l'introduzione dell'obbligo di sottoporre i veicoli in circolazione solo in Svizzera alla prima verifica dopo quattro anni, alla seconda dopo tre e poi ogni due anni. Ciò ha chiamato in causa l'UPSA. Nell'interesse di tutti gli utenti della strada e dei suoi membri l'Unione professionale svizzera dell'automobile favorisce una soluzione che garantisca il massimo della sicurezza nei trasporti e tenga anche conto degli investimenti operati nelle infrastrutture per i controlli. Per sostenere il Consiglio federale nell'adozione di una decisione, è stata eseguita un'indagine tra i garagisti UPSA specializzati in veicoli commerciali. Vedendo ogni giorno le condizioni dei veicoli in circolazione, essi sanno meglio di chiunque altro con quale frequenza i veicoli debbano essere sottoposti a controllo per garantire un funzionamento ottimale e la massima sicurezza stradale possibile.

Markus Peter, responsabile del settore Tecnica automobilistica e Ambiente dell'UPSA, ha valutato l'indagine e ne tira le somme: „I veicoli commerciali hanno un chilometraggio di oltre 100‘000 km dopo appena due anni di utilizzo. Da quel momento in poi e non oltre i mezzi dovrebbero essere sottoposti al CVM ogni anno.Questa modalità tiene conto delle grandi sollecitazioni cui sono esposti autobus, mezzi pesanti, autocarri ribaltabili ecc. e fornisce così un contributo sostanziale alla sicurezza della circolazione.“
 
Potete leggere l'articolo in forma integrale con i risultati dell'indagine e le interviste a Urs Wernli, Presidente centrale UPSA, e a Dominique Kolly, membro del Consiglio centrale UPSA e garagista di veicoli commerciali, nel numero attuale di AUTOINSIDE, che troverete il 2 novembre nella vostra cassetta postale.
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