No a un ulteriore inasprimento della crisi energetica

Emissioni zero entro il 2050

No a un ulteriore inasprimento della crisi energetica

Gentili soci UPSA, partner e amici del settore automobilistico,
 
in autunno il parlamento ha approvato una nuova legge in materia di protezione climatica e ambientale, che obbliga la Svizzera a raggiungere l’obiettivo di zero emissioni di CO2 entro il 2050. Ciò che sembra positivo a prima vista, a ben guardare, ha conseguenze drammatiche per le nostre aziende associate e anche per la nostra popolazione. Questa legge prevede infatti il divieto dell’uso dell’olio da riscaldamento, del gas, del gasolio e della benzina come fonti energetiche. Sarebbero pertanto possibili soltanto il riscaldamento elettrico e la guida di auto elettriche. Le conseguenze prevedibili: il nostro consumo di energia elettrica si moltiplicherebbe, eppure già oggi l’elettricità è insufficiente.
 
Inoltre, questa legge comporta costi esorbitanti. In primo luogo, i costi dell’elettricità esploderebbero. In secondo luogo, gli immobili dovrebbero essere risanati a caro prezzo. Stime più prudenti ipotizzano un costo di oltre 347 miliardi di franchi, che dovrebbe essere pagato dalla popolazione svizzera. La cosa più sorprendente di questa nuova legge è che, per raggiungere l’obiettivo emissioni nette a zero, il Consiglio federale può imporre autonomamente anche misure estreme. Può costringere i proprietari di abitazioni a costose ristrutturazioni, vietare i viaggi aerei, i veicoli diesel e a benzina o il consumo di carne.
 
Di fronte a conseguenze di tale portata, il popolo deve avere l’ultima parola. Ma una votazione popolare è possibile solo se viene indetto il referendum. Per questo motivo, con l’invio dell’attuale AUTOINSIDE, ci siamo permessi di allegare due formulari per le firme con la richiesta di firmare personalmente il referendum e di convincere la vostra cerchia di amici e conoscenze a fare altrettanto. Se avete bisogno di un altro formulario per la firma, potete richiederlo tramite la piattaforma. I formulari debitamente firmati sono da rispedire entro e non oltre il 12 gennaio 2023. Ulteriori informazioni e argomentazioni sono disponibili alla pagina https://no-crisi-energetica.ch
 

A nome dell’UPSA vi ringraziamo di cuore per il vostro prezioso sostegno e vi auguriamo un buon inizio nell'anno nuovo.

Cordiali saluti Unione professionale svizzera dell’automobile (UPSA)

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Thomas Hurter
Presidente centrale

 
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