Parte bene l’Europa occidentale

Parte bene l’Europa occidentale

19 febbraio 2016 agvs-upsa.ch - Il 2016 è iniziato bene per il mercato dell’auto dell’Europa occidentale: le nuove immatricolazioni, aumentate del 6% , hanno sfondato la soglia di 1 mio. di unità. A gennaio il mercato USA (light vehicles) ha raggiunto il livello dell’anno scorso con ben 1,1 mio. di auto nuove.

A gennaio i cinque principali mercati dell’Europa occidentale, ovvero Germania, Francia, Gran Bretagna, Italia e Spagna, hanno registrato un netto incremento, che in Italia (+17%) e Spagna (+12%) è stato addirittura a due cifre. Le nuove immatricolazioni in Germania e Gran Bretagna sono aumentate rispettivamente del 3% e in Francia del 4%.

Lo sviluppo del mercato statunitense dei light vehicles, relativamente ai grandi comparti delle auto e dei light trucks, non è stato omogeneo. Se a gennaio le vendite delle prime si sono contratte dell’8% (471‘800 veicoli), quelle dei light truck sono salite a 670‘300 unità, ovvero del 6%; questi ultimi raggiungono così una quota del 58,7% dell’intero mercato dei light vehicles.

Quanto alla Cina, non sono ancora disponibili le cifre ufficiali di gennaio a causa delle festività di inizio anno. Sempre a gennaio, in Giappone le nuove immatricolazioni di auto sono scese del 4% a quota 329‘000 unità, nel Paese del Sol Levante continua a fare da freno l’aumento delle tasse sulle cosiddette kei cars (supercompatte con massimo 660 ccm di cilindrata) introdotto nell’aprile 2015. Le nuove immatricolazioni in questa categoria sono scese del 13% a 119’000 unità.

Per il mercato russo dei light vehicles anche gennaio si è concluso con un netto calo di quasi il 30%. Le vendite di auto nuove, pari a 81‘800 unità, hanno registrato il valore mensile minimo dal gennaio 2010.
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